Ecco perché le casalinghe andrebbero retribuite dallo Stato. Tutti i compiti e le “professioni” che svolgono ogni giorno
SULMONA – Sai quanto vale una casalinga e quando ci perde la società a non averla al suo servizio?
Vediamolo insieme.
Spaziando in lungo e in largo sul web la mia attenzione è stata carpita da una notizia che sembra sensazionale ma che tanto impressionante non mi è sembrata.
Giustamente vi chiederete il perché? Stiamo parlando del lavoro che svolge una donna le cui mille sfaccettature professionali sono all’ordine del giorno.
Un somma di impegni che, non si sa per quale motivo, nessuno dei governi che si è succeduto nella democratica Italia ha avuto il merito di riconoscerle.
Si perde tantissimo tempo a cercare di capire il motivo per cui le nuove generazioni allentano sempre più il contatto con il mondo.
Del perché si tende a fare sempre meno figli ( quanto meno in Italia) e quelli che nascono sembrerebbero essere sempre meno dotati di idonea vaccinazione al malcostume.
Ma nessuno si sta impegnando a riconoscere alle casalinghe il suo ruolo di inestimabile valore sociale oltre che economico.
Certo, non possiamo limitare la libertà di scelta di ciascuna persona; così come nessuno può limitarci la libertà di pensare che non restituendo il giusto valore alla casalinga si contribuirà inevitabilmente a rendere il mondo sempre più entropico e meno socialmente impostato.
Sul web mi sono imbattuto in un particolare studio basato sul costo che graverebbe sulla famiglia qualora le donne, dedite solo alla casa, non accettassero l’idea di prestarsi solo per la famiglia.
Vediamolo insieme:
Una domestica al giorno costa………… €110
Lavanderia…………… €150
Stiratura……………… €100
Infermiera…………….. €150 a turno
Cuoca………………….. €80
Babysitter…………….. €50 all’ora per bambino
Ora moltiplichiamo e sommiamo per mese:
Pulizia della casa
€110 x 30 giorni =……….. €3.300
Lavaggio dei vestiti
€150 x 15 giorni =………. €2.250
Stiratura dei vestiti
€100 x 10 giorni =………. €1.000
Infermiera (24 ore)
€150 x 5 giorni =………… €750
Babysitter (2 bambini)
€100 x 8 ore =……………. €800
€800 x 30 giorni =………. €24.000
Totale……………………….Fate voi.
Questo è ciò che una casalinga apporta alla casa. Senza contare che è anche amministratrice, psicologa, insegnante, medico, estetista, manicurista, sarta, decoratrice, designer, elettricista, idraulica, cuoca ecc.
La casalinga dà tantissimo alla casa. Quasi sempre molto più dell’uomo che esce a lavorare. Ci sentiamo di benedire tutte le mamme che rendono questo mondo un posto migliore. La donna merita di essere lodata, protetta e valorizzata.
Un po’ di ingredienti mi auguro di averli dati a chi ci governa sperando che qualcosa si faccia in direzione di un suo riconoscimento economico.
Rendere felice una casalinga, senza dover ricorrere agli straordinari, favorendone l’indipendenza economica, dovrebbe essere l’ingrediente giusto per una società democraticamente impostata come quella italiana. Meditate parlamentari, meditate….