Ecografia toracica a domicilio per i pazienti Covid con le Usca della Asl1
AVEZZANO – Si è tenuto, nella settimana appena trascorsa, il primo incontro di formazione per l’ecografia toracica dedicato ai medici dell’USCA (Unità Speciale Continuità Assistenziale) presso il Polo didattico della ASL1 ad Avezzano.
Questa iniziativa nasce per potenziare le Unità Speciali di Continuità Assistenziale, operative nel nostro territorio già dal mese di aprile, che si recano al domicilio dei pazienti COVID per visitarli e effettuare i tamponi domiciliari, braccio operativo dei medici di medicina generale che in questo momento sono impossibilitati a seguire i loro pazienti COVID positivi o sospetti.
E’ stato tenuto dal Dott. Iannetti del presidio ospedaliero di Pescara e segretario generale della SIUMB (Società italiana di ultrasonologia in medicina e biologia), incaricato dal Dott.Alberto Albani come referente del progetto ecografia toracica nelle USCA. Presenti anche il Dott. Carducci, broncopneumologo del presidio ospedaliero di L’Aquila e i primi 15 giovani medici USCA della ASL 1.
I 42 medici USCA del nostro territorio saranno formati all’utilizzo di questa metodica per la diagnosi precoce delle polmoniti interstiziali, possibilità importantissima nell’inquadramento della gravità clinica e nell’impostazione terapeutica del paziente COVID seguito a domicilio.
L’implementazione di questa semplice e rapida tecnologia per la diagnosi, è stata fortemente voluta dalla coordinatrice UCAT (Unità di Coordinamento per l’assistenza territoriale) Dott.ssa Stefania Viscogliosi e dalla Direzione generale dell’Asl1 e accolta con entusiasmo dai medici impegnati sempre più nelle ultime settimane nell’affrontare la drammatica impennata dei contagi. Entro la fine del mese ogni sede USCA verrà dotata di una sonda ecografica con tablet e della formazione necessaria ad ottenere informazioni precise sullo stato dei pazienti in carico.
In queste concitate e difficili settimane, sono tanti i i pazienti seguiti a domicilio durante tutto il decorso della malattia dai nostri giovani medici USCA, con soddisfazione dei pazienti che hanno trovato in loro un costante e saldo punto di riferimento. Degno di ringraziamenti anche il lavoro dei medici di medicina generale che ogni giorno ripongono fiducia nel loro operato fornendo informazioni cruciali per la gestione condivisa del paziente.
Il supporto dell’ecografia toracica, in un momento in cui l’afflusso ospedaliero necessita di un filtro migliore e più incisivo, permette ai Medici USCA un’indagine di secondo livello che può dirimere quei dubbi che da soli, l’esame obiettivo e i parametri rilevati, non possono essere risolti, in un auspicato dialogo costante con gli operatori dell’emergenza e gli specialisti del nostro ospedale.