Elezioni Comunali Avezzano. Di Cintio lascia: «Condizioni mutate. Non sosterrò altri»
AVEZZANO – Elezioni comunali di Avezzano, scompare dalla scena l’unica vera new entry, manco a dirlo, del panorama politico cittadino.
Sergio di Cintio, coordinatore marsicano del Partito Socialista, che aveva annunciato la candidatura a Sindaco con la coalizione “I Coraggio delle Idee”, improvvisamente fa marcia indietro e lo spiega, così come aveva annunciato la candidatura, su Facebook.
«Avrei potuto scrivervi mille motivazioni o scusanti ma sarebbe stata una cosa sciocca ed inutile. Dopo una attenta analisi dovuta a motivi personali e a nuovi sviluppi lavorativi – spiega Sergio Di Cintio nel post sulla sua pagina Facebook -, ho ritenuto opportuno non proseguire il percorso di candidatura alla carica di Sindaco di Avezzano. Da amico, con un post, una settimana fa, ho annunciato la mia disponibilità, allo stesso modo, vi annuncio oggi la non facile decisione presa, a cui si aggiunge la decisione di non candidarmi a Consigliere nelle liste di nessuno dei pretendenti alla carica di Sindaco, a cui va il mio sincero in bocca al lupo. Posso garantire che sono state valutate tutte le possibilità, la politica per me è una grande Passione e tale rimane. Il periodo particolare dovuto all’emergenza covid-19 che stiamo attraversando non è stato certamente di aiuto. L’Associazione Il Coraggio delle Idee, continuerà ad esistere, a rafforzare il senso di democrazia partecipata e ad essere un punto di riferimento per tutti i cittadini, l’idea del Professor Mario Spallone – conclude la prima parte della comunicazione – portata nel nuovo millennio sarà un punto di forza».
Insomma, se novità doveva esserci, novità non c’è stata e non ci sarà. Le liste ormai sono in chiusura e dovremo attendere solo le decisioni del Movimento Cinquestelle. Se i pentastellati saranno della partita, quindi, i candidati sindaci saranno sette. Niente Otto volante, nemmeno a dirlo. Saranno in sette a contendersi la poltrona da Sindaco di Avezzano. Sette candidati sindaci che metteranno in campo circa 700 candidati consiglieri che si contenderanno i 24 posti al concorso da Consigliere comunale.
Lo avevamo intuito dall’inizio. Sarà una campagna elettorale sonnacchiosa, svogliata, fatta quasi per obbligo, come la medicina di Pinocchio. Il rischio, che speriamo sinceramente non si verifichi, è quello di vedere una storia, per certi versi, già vista e, peraltro, in gran parte, con gli stessi attori che interpretano gli stessi personaggi.