Elezioni Comunali Avezzano. Fausta Verdecchia, moglie del “Camoscio d’Abruzzo, in campo con Anna Maria Taccone
AVEZZANO – C’è anche Fausta Verdecchia, moglie dell’amatissimo e mai dimenticato Vito Taccone, a sostenere in prima persona la candidatura a sindaco di Anna Maria Taccone.
Un vero colpaccio quello messo a segno dalla coalizione che sostiene Anna Maria Taccone, vista la considerazione e la popolarità che il Camoscio d’Abruzzo ha ancora in tutta la Marsica e soprattutto ad Avezzano. La città, come noto, dedicò al mitico corridore-scalatore avezzanese una statua che fu posta sul valico del Monte Salviano. Statua vandalizzata e danneggiata che, ormai da anni, giace in attesa di riparazione e di una collocazione più sicura, in alcuni locali del Comune di Avezzano.
Così la moglie del campione di ciclismo spiega la sua candidatura al fianco di Anna Maria Taccone: «Conosco Anna Maria e la sua bella famiglia da sempre – ha dichiarato Fausta Verdecchia – l’ho vista crescere, diventare adulta e raggiungere i suoi obiettivi con forza e determinazione. La stessa determinazione che vedo in questa decisione di candidarsi alla guida di Avezzano. Vito, come me, come chiunque la conosca, sarebbe stato orgoglioso di lei e dell’amore che sta dimostrando per la sua città e le persone che la abitano. È per questo che ho deciso di sostenerla con tutta la mia forza, la mia candidatura vuole essere il mio appoggio concreto al suo coraggio, un invito forte alla città a sostenere una persona seria, competente e saldamente ancorata ai valori forti che le ha trasmesso la sua famiglia che potrà fare molto per la nostra città. Porterò in questo gruppo di persone, che hanno deciso di sostenere un sindaco di spessore, la “saggezza” e il punto di vista delle persone più anziane che questa città l’hanno vista cambiare e trasformarsi e forse la vorrebbero vedere proiettata nel domani recuperando qualche valore dal passato, guidata da una persona che potrà essere per l’amministrazione un vero valore aggiunto».
Anna Maria Taccone, insomma, nella “salita” che dovrà percorrere verso il Palazzo di Città, può contare adesso su una compagna di squadra che sa bene come affrontare la strada quando la pendenza sale e il traguardo lo si deve conquistare metro dopo metro.