Elezioni comunali Avezzano. Volano gli stracci fra Forza Italia e la Lega

AVEZZANO – Finalmente un po’ di pepe, non più di tanto per carità, in questa agonizzante campagna elettorale per le comunali di Avezzano. A dare una scossetta ci pensa il centrodestra con un vero e proprio scambio velenoso fra Forza Italia e la Lega-Salvini.

Non servirà nemmeno attendere il vertice, sempre che a questo punto si farà, di mercoledì della coalizione di centrodestra per sapere come andrà a finire. Forza Italia, nel pomeriggio di oggi, ha riunito il suo organismo regionale che ha preso le decisioni rompendo definitivamente gli indugi. Ad Avezzano la candidata sindaco sarà Anna Maria Taccone che correrà per Forza Italia mentre a Chieti si mantiene l’unità del centrodestra, seppure col distinguo di Febbo che sosterrà una coalizione civica. Immediata la risposta velenosa dei leghisti a mezzo del consigliere regionale Simone Angelosante

Nazario Pagano

Ma andiamo per gradi. Innanzitutto cosa ha detto Forza Italia. Lo sintetizza il Coordinatore regionale Azzurro, Nazario Pagano: «Si è riunito ieri sera a Pescara, il Comitato regionale di Forza Italia per esaminare alcuni punti relativi alle future alleanze politiche in vista delle prossime elezioni amministrative nei Comuni di Avezzano e Chieti. Il Comitato regionale – sottolinea Pagano – all’unanimità, ha confermato la candidatura di Anna Maria Taccone a sindaco di Avezzano, in linea di continuità, peraltro, con la precedente esperienza amministrativa e politica dell’ex primo cittadino Gabriele De Angelis, artificialmente interrotta prima della naturale scadenza del mandato. Per quanto riguarda le alleanze politiche nelle elezioni comunali di Chieti – prosegue – , il Comitato regionale di Forza Italia ha ribadito, sempre all’unanimità, di aderire al quadro politico nazionale che vede la coalizione di centrodestra unita. La scelta dell’assessore regionale Mauro Febbo di sostenere un polo civico, invece, è frutto solo di dinamiche locali. Ciò nonostante, Forza Italia è a lavoro per sostenere a Chieti la coalizione di centrodestra – sottolinea Pagano – , nel rispetto di un proprio ruolo elettorale nelle varie competizioni. Pertanto, ogni tentativo di coinvolgere gli equilibri regionali nella tornata elettorale comunale, come paventato nei giorni scorsi, appare fuori luogo e irrazionale – conclude il Coordinatore regionale di Forza Italia – , un “diktat” verso un proprio esponente regionale che avrebbe il solo obiettivo di destabilizzare la maggioranza politica che sostiene il presidente Marsilio in un momento, peraltro, delicato per la comunità abruzzese».

Insomma, Forza Italia non ci sta a lasciare campo libero ad Avezzano dove, oltre ad avere il sindaco uscente, evidentemente il partito di Berlusconi conta ancora di avere un seguito di rilievo e importate nell’economia del centrodestra. Pagano, poi, fa comprendere che non saranno di certo gli ultimatum salviniani ad intimorire Forza Italia a livello regionale e che se qualcuno deciderà di rompere gli equilibri in Regione, dovrà darne poi conto agli abruzzesi.

Simone Angelosante

La replica della Lega è affidata al Sindaco di Ovindoli, e consigliere regionale, Simone Angelosante. Il medico leghista ironizza subito col prestigioso curriculum della candidata sindaco forzista, affermando che si son visti fior di laureati fare disastri alla prova dell’amministrare la cosa pubblica. Questa la lunga dichiarazione di Angelosante: «Ho conosciuto persone plurilaureate, con tanti titoli che hanno fatto disastri nella gestione della cosa pubblica. Ho conosciuto persone che si sono fatte onore sul campo del lavoro che invece hanno fatto progredire la propria città con la forza dell’amore ed il costante lavoro quotidiano. Fare il Sindaco non vuol dire né fare l’economista né fare il tecnico – spiega Angelosante -. Fare il Sindaco vuol dire vivere quotidianamente ed immergersi nella quotidianità dei propri cittadini. Fare il sindaco vuol dire essere umili e disponibili. Fare il Sindaco vuol dire essere capaci di ascoltare e risolvere i problemi con il buonsenso. Fare il Sindaco è venire dalla periferia e senza saccenza favorire la crescita degli ultimi. Essere sindaco non si conquista con un esame, non si conquista con un incarico: si conquista essendo primus inter pares dando tutto sé stesso per la propria gente. Questo è ciò che manca ad Avezzano e che Avezzano vuole caro Senatore – dice Angelosante concludendo e rivolgendosi a Pagano – . Abbandoni quindi volontà revansciste e lavori in una coalizione dove chi ad oggi rappresenta la forza popolare maggiore ha già coerentemente e lealmente concesso tanto. Il centrodestra unito in Tiziano Genovesi Sindaco è la risposta che Avezzano si aspetta».

La Lega, in buona sostanza, accusa Forza Italia di badare ai propri interessi e sottolinea che, nell’ambito del centrodestra, pur rappresentando di gran lunga la forza politica con il maggiore consenso, la stessa Lega ha, sono parole di Angelosante, “già concesso tanto”; traduzione dal politichese: “vi abbiamo già dato oltre le vostre effettive forze, che altro volete?”. Lo strappo è servito e, ora, non c’è che da attendere il dipanarsi della vicenda. La Lega, per dirla con gergo ciclistico, fa tattica di gruppo per arrivare in vantaggio allo sprint finale. Forza Italia, con Pagano e De Angelis, tenta l’impresa alla Coppi, come quando l'”Airone” si presentò da solo sulla vetta dell’Izoard e vinse, nel 1949, la Cuneo-Pinerolo dopo 254 chilometri di ripidi e saliscendi e strade sterrate.

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