Elezioni comunali Rocca San Giovanni. Fabio Caravaggio lancia la candidatura a sindaco
Rinnovamento e democrazia dal basso i punti salienti del progetto politico
ROCCA SAN GIOVANNI – Fabio Caravaggio lancia la sua candidatura a sindaco alle prossime elezioni amministrative. Caravaggio, con una comprovata esperienza amministrativa alle spalle, punta tutto su una democrazia dal basso che coinvolga la cittadinanza come parte attiva di ogni scelta politica. «Basta con le decisioni prese dall’alto – spiega – tutto sarà definito con il coinvolgimento dei cittadini e sarà frutto di incontri periodici con la cittadinanza».
Il suo progetto politico sarà appoggiato da una lista civica, composta perlopiù da giovani. «Vogliamo creare qualcosa di nuovo, un’idea che possa durare nel tempo a prescindere della mia persona – dice – per questo il nostro paese ha bisogno di volti nuovi, di giovani intraprendenti che siano in grado di rinnovare il tessuto politico di Rocca San Giovanni. Per fare ciò – aggiunge – serve il coinvolgimento di tutti. Il nostro è un gruppo che va oltre i candidati e interessa tutti coloro che sposano le nostre idee, che si riconoscono in un rinnovamento politico, necessario per rendere il paese competitivo e al passo coi tempi. Il nostro progetto è aperto a chiunque voglia sostenerlo, ci impegneremo ad un dialogo costante con tutti».
Sono tanti gli argomenti che la lista civica guidata da Fabio Caravaggio, di professione commercialista, svelerà nel corso della campagna elettorale. Tuttavia il candidato sindaco anticipa qualche contenuto. Oltre al rapporto stretto e trasparente tra politica e cittadinanza, c’è il tema del turismo che, come spiega il candidato sindaco: «È un’opportunità per il nostro territorio. Puntare sul turismo significa lavorare affinché il nostro mare riconquisti la Bandiera Blu. Significa creare un collegamento tra costa ed entroterra in modo da portare i turisti anche nel borgo. Questo incrementerebbe la visibilità del paese e permetterebbe un eventuale ripopolamento. Sempre nell’ottica di un collegamento reale tra mare e borgo, occorre progettare percorsi natura che si ricolleghino alla pista ciclabile costiera. Dando un’opportunità alle altre ricchezze naturalistiche del nostro territorio, oltre al mare. E in quanto a pianificazione – sostiene – non ci si può permettere più di starsene chiusi nel proprio comune. Serve una sinergia costruttiva tra i paesi per porre le basi di uno sviluppo turistico e sostenibile dell’intera area».
Nell’attesa della presentazione ufficiale della lista, Caravaggio lega il suo progetto politico alle opportunità concesse dal Recovery Fund, che «saranno occasioni uniche per il paese e per tutto il comprensorio – conclude -. Saremo pronti a coinvolgere le università, i dottorati di ricerca, gli ordini professionali e tutte quelle figure che potranno supportarci nell’utilizzo dei fondi. Con accortezza e progettualità».