Elezioni Croce Rossa: Maurizio Scelli uno dei candidati alla presidenza
SULMONA Corre per la presidenza della Croce Rossa Italia, il sulmonese Maurizio Scelli. Uomo di grande carisma all’interno del mondo del volontariato. Un passato legato ad incarichi importanti, a partire dal 1993, come il ruolo di segretario generale dell’Unitalsi e poi, come commissario nominato dal governo della Croce Rossa nel 2002. Per lui sarebbe la seconda volta se, domani i voti viaggeranno in un’unica direzione, il suo nome. Maurizio Scelli, avvocato di 59 anni, ha ricoperto anche il ruolo di parlamentare nel governo Berlusconi nel 2008. “Sono stati anni importanti quelli che ho trascorso all’interno del mondo del volontariato – ha precisato Scelli -. Un periodo indelebile che mi ha cambiato la vita. Ho deciso di ricandidarmi perché sono certo che posso dare una mano importante all’interno della Croca Rossa. I malati che ho incontrato sono stati amici, perché loro hanno bisogno di coinvolgimento non sono esseri da emarginare. Alla solidarietà ho sostituito la condivisione. Nel 2002 – continua – dopo essere stato eletto Commissario mi ritrovai in Iraq, per trovare un accordo, per la liberazione delle due Simone ed ottenere le spoglie di Fabrizio Quattrocchi. Un caso simile a quello che ha riguardato, nelle scorse settimane, Silvia Romano“. Ricorda emozionato la sua carriera, Maurizio Scelli e scherzando si sofferma sul suo ruolo di parlamentare che forse non gli è riuscito come voleva. Oggi alla vigilia delle elezioni romane lancia una grande sfida:”capovolgere il rapporto tra Cri nazionale e locale attivando una cabina di regia che sia in grado di aiutare i più piccoli livellando le discrepanze”.