Elezioni di Avezzano. La ricetta della Lega-Salvini per la città di domani
Nostra intervista al Coordinatore Provinciale Tiziano Genovesi
AVEZZANO – Elezioni comunali di Avezzano, motori accesi e fase di riscaldamento nei… box dei vari gruppi politici e civici che si stanno organizzando per la tornata amministrativa. Elezioni causate dalla sfiducia al Sindaco Gabriele De Angelis, sul bilancio consuntivo, che ha prodotto la caduta dell’Amministrazione, il Commissariamento del Comune e, quindi, il ritorno alle urne.
Iniziamo la marcia di avvicinamento con una serie di interviste ai vari esponenti delle forze che presumibilmente saranno in campo. Prima puntata con la Lega-Salvini per Avezzano e parola al coordinatore della Provinciale Tiziano Genovesi. Nella passata amministrazione la Lega era presente con l’avvocato Leonardo Casciere che, presentatosi da civico, ha poi aderito al partito di Matteo Salvini e ricoperto la carica id assessore alla sicurezza. Poi le cose hanno preso una piega diversa e la Lega-Salvini ad Avezzano, e nella Marsica, adesso è un partito strutturato e che ha eletto anche un consigliere regionale.
E24: Lunedì scorso avete tenuto la vostra prima uscita ufficiale in vista delle comunali di Avezzano. Come valuta la risposta della città alla chiamata e alle proposte?
GENOVESI: Vedere tanta partecipazione in un lunedì pomeriggio e tante persone in piedi è stata un’emozione grande. Sicuramente sintomo di quanto l’attenzione nei nostri confronti sia alta da parte della cittadinanza, così come le aspettative. La Lega avrà l’onere e l’onore di portare avanti un programma che è partito dagli avezzanesi per gli avezzanesi. Concretezza amministrativa, buonsenso e velocità risolutiva sono il nostro tratto caratteristico, come stiamo dimostrando in questi mesi di governo regionale. Ebbene l’obiettivo è portare, dopo l’Abruzzo, anche Avezzano a rialzare la testa.
E24: A proposito di proposta, possiamo dire agli avezzanesi quali saranno le priorità del programma della Lega per la città, quali le cose che dovranno assolutamente essere fatte?
GENOVESI: 11 Commissioni tematiche si sono occupate di lanciare delle linee guida dalle quali partire per ridare vita alla nostra città. Dal potenziamento infrastrutturale della viabilità del Fucino, lo sviluppo del turismo, la valorizzazione dell’ex Arssa, percorso già mirabilmente iniziato dal nostro assessore regionale, all’esenzione di Imu e Tari per nuove librerie e laboratori d’arte, il consumo del suolo zero, la mobilità elettrica. Proposte concrete e tangibili come quelle di un Comune plastic free, la consulta giovanile, la promozione del commercio di prossimità e un nuovo piano traffico. Per la sicurezza abbiamo previsto tra le altre cose l’efficientamento del daspo urbano, il potenziamento della videosorveglianza e dell’illuminazione pubblica, un corpo unico di polizia locale marsicano, la consulta per la sicurezza e per la legalità. I servizi sociali poi avranno come cardine la premialità legata alla residenza. Come ha detto solo qualche settimana fa a Chieti il nostro leader Matteo Salvini, da un’amministrazione a trazione leghista non ci si aspetta solo il buon governo, quello è scontato, noi vogliamo che i nostri uomini e le nostre donne lascino il segno più profondo possibile nella realtà che viviamo. E per fare questo bisogna tornare a far sì che la politica lasci i palazzi e torni ad ascoltare le persone, ripartendo la loro e dalla loro quotidianità.
E24: In molti credono che il centrodestra alla fine non sarà unito a causa della preponderanza del vostro partito e di Fratelli d’Italia. Sarà un centrodestra classico o si prospetta una alleanza a due, magari con qualche civica e Forza Italia fuori dai giochi?
GENOVESI: Lontani da sterili polemiche, totonomi e giochi di potere, il nostro modus operandi fino ad ora è stato quello di ascoltare e cercare di dare agli avezzanesi la proposta migliore per Avezzano. Il dialogo e il confronto sono essenziali, mettendo da parte discorsi personalistici e giochi di forza che fino ad ora non hanno fatto assolutamente il bene di questa città. L’obiettivo è quello di un progetto condiviso con tutti coloro che credono in questo percorso di rinnovamento e di cambiamento, con tutti coloro che decideranno di rimettere gli Avezzanesi e il bene di Avezzano al centro di tutto.
E24: Ci sono alcuni temi sui quali forse è meglio iniziare ad essere chiari con la città. Centro storico, pista ciclabile, isola pedonale, tribunale, ospedale e rivitalizzazione del nucleo industriale.
GENOVESI: È assolutamente necessario un nuovo piano traffico che sappia coniugare le esigenze dei commercianti a quelle dei cittadini, che guardi alla fruibilità e all’utilità e che ottimizzi al massimo spazi e viabilità. Per fare questo è doveroso ascoltare e fare da sintesi alle istanze delle categorie e dei diversi portatori di interesse che sono gli attori principali nel progetto di un Avezzano al passo con il progresso ma allo stesso tempo che non venga depauperata della propria storicità e identità. Abbiamo la possibilità con questa sfida elettorale di andare a creare una filiera perfetta legata ai nostri numerosi rappresentanti regionali che lavorano ogni giorno per recuperare il tempo perso e i 5 anni di malgoverno della Sinistra. Con un un’azione amministrativa locale che sia in sintonia con quella regionale sarà possibile dare ai cittadini tutele, risposte veloci e concretezza su presidi giudiziari, ospedalieri e su tutto ciò che pur essendo competenza regionale, deve essere al centro dell’attenzione di un buon amministratore, che lavora per il benessere della propria città, dei suoi abitanti e del territorio che la circonda.
E24: E finiamo con i nomi. Ci fa un identikit, tanto il nome non ce lo farebbe mai, del candidato Sindaco della Lega?
GENOVESI: La lega ha una classe dirigente che ha tutte le caratteristiche e le carte per poter amministrare la nostra città. Il Sindaco lo decidono gli Avezzanesi e per fare il bene di tutta la comunità c’è bisogno di dialogo e confronto anche con chi non condivide le nostre idee. Il candidato sindaco sarà il frutto del programma, sarà la sintesi di quella che è la proposta progettuale e programmatica per Avezzano, che deve ritornare ad avere un ruolo centrale in tutta quanta la Marsica. Una figura autorevole, che riesca a rimettere insieme e a fare da guida non solo della città di Avezzano ma di tutte le aree interne.