Emergenza Coronavirus. Appello ai Sindaci dalla Confesercenti Abruzzo: «Sospendete le Tasse Locali»
PESCARA – Confesercenti Abruzzo fa appello alla sensibilità dei Sindaci per far avere un sostegno e un sollievo alle piccole imprese piccole che operano nelle città. Visto il periodo di fortissima crisi dovuta all’Emergenza Coronavirus, infatti, Confesercenti Abruzzo chiede ai Sindaci di sospendere le tasse comunali fino a quando non si potrà tornare ad un minimo di operatività.
“Le imprese stanno dimostrando nella quasi totalità altissimo senso civico e spirito di collaborazione, chiudendo negozi e uffici, agevolando smart working e ampia flessibilità. I sindaci abruzzesi mostrino il lato buono dello Stato, sospendendo il pagamento di ogni tributo locale”. Lo chiede Daniele Erasmi, presidente regionale di Confesercenti Abruzzo, che prosegue: “Ci appelliamo a tutti i sindaci abruzzesi – precisa Erasmi, che ha scritto una nota all’ANCI – perché sospendano il pagamento di Tari, Imu, del pagamento dei canoni di occupazione del suolo pubblico, di ogni altra tassa locale. I Comuni sono l’anima delle comunità locali al pari dei negozi, dei pubblici esercizi, delle piccole imprese, e combattiamo la stessa battaglia contro la desertificazione economica dei nostri territori. La sfida alla quale siamo ora chiamati è molto più radicale, e c’è bisogno che siamo tutti alleati e non controparti. Per il bene delle nostre comunità i negozi e i pubblici esercizi hanno chiuso anche prima che venisse pubblicato il decreto di blocco: questo spirito di servizio vada premiato e riconosciuto. Ci aspettiamo una risposta positiva dai nostri Comuni”.