Emozioni e ricordi nella passeggiata storica verso la Grotta di Ciccio Felice che da oggi sarà il Cammino della Pace della città di Avezzano
AVEZZANO – Chi ha avuto ieri la possibilità di partecipare alla passeggiata storica, partita dal Parco Archeologico dei Cunicoli di Claudio e conclusasi nella famosa Grotta di Ciccio Felice, ha vissuto dei momenti indimenticabili: di ricordo per chi ha vissuto, da sfollato, i terribili bombardamenti della II Guerra Mondiale e di ascolto e monito per le nuove generazioni.
La passeggiata, intrapresa dalle oltre 300 persone che hanno partecipato all’iniziativa, fortemente voluta dall’assessore del Comune di Avezzano Alessandro Pierleoni, ha visto la nascita e, quindi, la metamorfosi di un percorso, dove 80 anni fa gli avezzanesi correvano per raggiungere un posto sicuro durante la belligeranza, nel suo opposto: sentiero del Cammino della Pace con lo svelamento del cippo che ne ha sancito l’ufficialità
Significato fortemente simbolico, soprattutto in questo momento, dove in altre parti del mondo spirano venti di guerra che ci angosciano e le cui notizie rimbalzano, inesorabilmente, nel nostro quotidiano.
All’interno della grotta tantissimi i racconti drammatici di quel periodo tra commozione e ricordi come quello di Bruno Cerratti, zio del consigliere regionale Massimo Verrecchia, che è stato battezzato durante la guerra proprio in quella grotta o della signora Loreta Rosini che lì ci è nata.
Pregevole excursus storico di Giovanbattista Pitoni che ha ripercorso i tanti aneddoti vissuti da quella popolazione, martoriata prima dal terremoto del 1915 e poi dalla guerra e dai bombardamenti, ma che indomita ha saputo resistere e rinascere.
Una giornata che resterà storica, come le tante voci che si sono levate in quell’anfratto pregno di antiche memorie fatte di lacrime, paura, preghiere, ma anche di speranza, resilienza e volontà.
Quella di domenica è stata la prima iniziativa di un progetto a più tappe, ricco e composito, che l’Amministrazione comunale sta portando avanti per la valorizzazione dei siti archeologici e della Riserva naturale del Salviano.