Ennesima tragedia sul lavoro. Uomo di Pescina cade da un’impalcatura e muore. Indagano Procura e Carabinieri di Avezzano
PESCINA – Tragedia sul lavoro nella tarda mattina di oggi a Pescina. Un uomo del posto, infatti, ha perso la vita cadendo da un ponteggio dove stava effettuando lavori di edilizia per la ristrutturazione di un immobile.
Il fatto avvenuto nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 11, quando Antonio Parisse, 65 anni, di Pescina, è improvvisamente caduto da una impalcatura con assi di legno.
L’uomo, stando alle poche indiscrezioni trapelate, sarebbe stato sorpreso dal cedimento della stessa struttura di sostegno e non è riuscito ad evitare di precipitare da un’altezza d almeno quattro metri.
Sul posto, subito dopo, sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Avezzano, coordinati dal Capitano Luigi Strianese, per effettuare i rilievi e iniziare a ricostruire i fatti.
Contestualmente sono giunti anche gli operatori del 118 che, purtroppo, non hanno potuto fare nulla per salvare il sessantacinqenne pescinese, se non constarne l’avvenuto decesso.
L’intera vicenda, ora, è al vaglio del Sostituto Procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, che dovrà accertare la dinamica dell’accaduto e le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro.
Quasi sicuramente il magistrato disporrà l’esame autoptico per avere tutti gi elementi necessari per disporre i necessari atti investigativi utili a chiarire la vicenda.
Un episodio che ripropone a 360 gradi, in tutta la sua drammaticità, il problema delle sicurezza sul lavoro, ma anche quella di lavoratori avanti con l’età, soprattutto nell’edilizia, espsoti più di altri a situazioni del genere.