Erano zio e nipote le vittime del terribile incidente della notte scorsa nel teramano su un tornante della strada che scende dal Gran Sasso
TERAMO – Erano zio e nipote le vittime del terribile incidente avvenuto la notte scorsa, nel teramano, lungo un difficile tornate sulla strada che dal Gran Sasso porta a Prati di Tivo.
Si tratta di Giorgio Bellachioma, 48 anni, nato a Tivoli, ma residente da qualche tempo a Poggio Umbricchio, frazione di Crognaleto e Andrea Cecca, 28 anni, di Villanova, paese laziale
Sono rimaste gravemente ferite, ma non in pericolo di vita le altre due passeggere: M.C.V., 52 anni, compagna del 48enne, e sua figlia G.B., di 22 anni, entrambi residenti nel Lazio.
Secondo una prima ricostruzione i quattro facevano ritorno a casa, dopo una gita sul Gran Sasso, su una Jeep Renegade quando, all’altezza di Pietracamela, nel teramano, sulla strada provinciale SP43 che conduce ai Prati di Tivo, è uscita fuori strada terminando la sua corsa, dopo un volo di 50 metri, in una scarpata.
Le due donne sono state sbalzate fuori dall’abitacolo, mentre i due uomini sono rimasti incastrati tra le lamiere dell’auto, completamente distrutta a causa del violento impatto.
Sul posto, oltre ai Carabinieri di Pietracamela è intervenuto il Soccorso Alpino e Speleologico di Teramo, il personale sanitario del 118 di Teramo e della Croce Bianca di Teramo che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due uomini.
Le due donne sono state recuperate nella boscaglia, dai Vigili del fuoco e dal Soccorso Alpino e sono state trasportate all’ospedale di Teramo
“Appena appresa la notizia – ha detto all’Adnkronos il sindaco di Crognaleto, Orlando Persia – mi sono recato sul posto. La macchina era completamente accartocciata. Un fatto che distrugge me e l’intera collettività: la perdita di due giovani vite è sempre un momento difficile per il territorio”.