Esercenti in piazza ad Avezzano. Delegazione ricevuta in municipio
AVEZZANO – Si è svolta questa mattina la manifestazione pacifica del settore Hospitality e ristorazione. Piazza Risorgimento ha risuonato pacificamente con i campanelli, simbolo di protesta delle tante attività di bar, pub e ristorazioni. I campanelli hanno suonato fino ad essere ascoltati in Comune tramite una delegazione dei manifestanti.
Si è svolta nella maniera più pacifica ed opportuna una manifestazione di dissenso sui provvedimenti del DPCM del governo rilasciati nella scorsa settimana. Mezz’ora di protesta, dove una rappresentanza dei baristi, ristoratori, pub, etc. ha richiesto un diverso trattamento, viste le strette ricevute dal governo e con le quali le autorità locali devono interfacciarsi.
Manifestazione pacifica premiata dal Comune, visti i modi e i tempi opportuni, tanto che una delegazione è stata invitata nel municipio per esporre le loro motivazioni. In aula consiliare, per rispettare le distanze dovute nella situazione di pandemia, i rappresentanti di IHN espongono le problematiche del settore (tasse, consumi, ed altre spese raffrontate a pochissimi incassi) e vengono ricevuti da una rappresentanza (maggioranza, opposizione, assessorati e forze dell’ordine).
“Ci aspettiamo una rappresentanza, un’apertura di un tavolo di trattative permanente con Regione e Governo. Vorremmo che l’amministrazione possa fungere da ponte per questo.” questa la richiesta dei rappresentanti della manifestazione.
“Siete vittime innocenti di una situazione che vi penalizza senza essere colpevoli di nulla” questa la frase di apertura della seduta che si pone in ascolto verso i manifestanti. Si continua poi ricordando che “Avezzano deve guardare al commercio, vista la sua natura commerciale”.
Per venire incontro ai commercianti, l’amministrazione si impegna per i seguenti atti:”Sospensione Tosap già adottata, dehors fino al 31/12 senza pagare nulla. Si valuta di ridurre ulteriormente la Tari fino al massimo delle possibilità date dalla norma nazionale.”
Oltre questo, l’amministrazione dichiara che “l’assessore alle finanze e commercio (obbligato allo smart working causa quarantena, ndr) sta lavorando per la situazione Covid e post-Covid, cercando qualcosa da reperire finanziariamente, anche con lo sportello di aiuto (che si prevede verrà aperto) per questo scopo, dopo la revisione dei conti dovuta dopo 15 mesi di commissariamento.L’attenzione dell’amministrazione è volta perché nessuna serranda resti abbassata.”. Inoltre l’amministrazione prende l’impegno di chiedere una audizione a livello regionale nel settore commercio, per farsi portavoce di queste istanze in Regione, visto che “da lì arrivano i provvedimenti più confusionari rispetto alla linea nazionale.”
La rappresentanza ottiene così di essere ascoltata, ricevendo un impegno per iscritto di un tavolo di confronto nei prossimi giorni, per cercare di approntare le soluzioni possibili e fermare quello che i commercianti definiscono “un bagno di sangue”.
Aggiungiamo una nota di IHN Marsica che “Ringrazia i molti gestori di bar, ristoranti, pub ed altre strutture che hanno supportato con la loro presenza, fisica e/o organizzativa alla riuscita della manifestazione che ha espresso un malessere generale del settore. Infine, si vuole ringraziare anche IHN nazionale, per il supporto fornito alla realtà Marsicana per la riuscita del tutto.”