Esperienze di ecoartisti, storie di sostenibilità e imprese estreme al Festival “Riscoprire L’Europa”
L’AQUILA – L’Aquila, una città protetta dalle montagne, piena di verde, cultura e storia, ha il privilegio di vedere sulle pareti d’ingresso di una struttura prefabbricata alle porte dell’Aquila, la realizzazione dell’opera di arte pubblica urbana che Giorgio Bartocci, artista poliedrico, attivo da oltre vent’anni come writer, muralista e designer, sta realizzando.
È una produzione che riesce a rispecchiare l’anima della natura circostante di un territorio così fertile come quello dell’Aquila, l’intervento va visto dal vivo, è difficile da trasmettere a parole.
È un’opera monumentale di impatto ambientale, è la destrutturazione di ambienti architettonici anonimi che vengono modificati e reinclusi in un ambiente per avere nuova vita. Il ricordo di una struttura che evoca periodi tristi non fa bene alla comunità”.
Bartocci, insieme all’altra ecoartista Margherita Pevere, che in città ha condotto delle camminate di osservazione ecologica per sensibilizzare ai temi della sostenibilità ambientale e sarà protagonista di alcune performance, è intervenuto oggi pomeriggio al seminario “Ambiente e transizione ecologica” all’Auditorium del Parco.
Uno dei numerosi appuntamenti del Festival “Riscoprire l’Europa” che va avanti fino a domenica prossima con un fitto programma di eventi.
Insieme ai due, sono intervenuti anche Alan Cappelli Goetz, attore di origine belga e italiano di adozione, impegnato come divulgatore di sostenibilità sui social media, in cui condivide e promuove uno stile di vita sostenibile anche attraverso importanti collaborazioni, Teresa Agovino, ingegnere ambientale, consulente di turismo sostenibile ed imprenditrice sociale, e Alex Bellini, esploratore diventato noto al grande pubblico per le sue imprese estreme, tra cui le traversate oceaniche a remi, in solitaria e in completa autonomia.
Il Festival “Riscoprire l’Europa” pone come obiettivo l’opportunità di dare ai giovani uno sguardo verso il futuro in una una prospettiva internazionale e consapevole e, senza far dimenticare le radici da cui ciascuno di noi parte, quelle della propria terra natia, ma anzi invitando a riscoprirle, una terra che seppur ferita dal sisma del 2009, e poi percossa dalla pandemia negli ultimi due anni, riesce ancora a stupire offrendo un’occasione di rinascita, crescita e rinnovata vitalità.
Promosso dal Comune dell’Aquila, Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei ministri, Struttura di missione sisma 2009, Comuni del cratere, proprio per lanciare un messaggio di speranza e ottimismo a tutta la cittadinanza aquilana e, in particolare, ai giovani del cratere, il Festival vede il coinvolgimento di scuole, enti di formazione e ricerca, Università ed enti culturali, artisti e professionisti provenienti da ogni parte d’Italia.
In programma ancora tantissimi eventi che proseguiranno nei prossimi giorni, dopo che è andato in scena lo spettacolo “Marilù e i 5 sensi” a cura di Spazio Rimediato e l’esibizione di Viva la vida acoustic duo, al centro polifunzionale di Villa Sant’Angelo, nell’ambito degli eventi che coinvolgono i comuni del cratere sismico del 2009.
A seguire domani, mercoledì 12 ottobre, con un seminario di approfondimento sulla riqualificazione e rigenerazione urbana, alle ore 10,30 all’Auditorium del Parco al quale intervengono, dopo i saluti istituzionali di Biondi e Vicchiarello, tra gli altri, Femia, il titolare dell’Usra Salvatore Provenzano, Guendalina Salimei, architetto di T-Studio. Dalle 17,00 all’una di notte Isola Sonante e alle ore 21,00 all’Auditorium lo spettacolo “Un passato senza veli – Le grandi dive del Burlesque” di Giulia Di Quilio.
Nella cupola geodetica allestita davanti all’Auditorium, intanto, è visitabile la mostra fotografica “Sisma 6 aprile 2009 – Rinascere”. Accanto ad ogni foto, un Qr code permette di geolocalizzazare il palazzo ed eventualmente condurre il visitatore alla sua scoperta.
L’esposizione sarà visitata, domattina, alle ore 10,15, anche dal sindaco, Pierluigi Biondi, da Paolo Vicchiarello, responsabile della Struttura di missione Anniversari della presidenza del Consiglio dei ministri, e dall’architetto di fama Alfonso Femia, responsabile del progetto Scu all’Aquila, a cui si devono opere significative di rigenerazione urbana in Francia e in Italia e numerosi interventi in diverse città europee.
Il programma completo è disponibile sul sito www.riscoprireleuropa2022.it.