Evasione, resistenza e lesioni: torna in carcere un 40enne a Passo Corese
Passo Corese – Nell’ambito dei specifici servizi per il controllo del territorio posti in essere in tutto il territorio della Bassa Sabina, ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto hanno arrestato, nella flagranza dei reati di evasione, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, R.S., quarantenne del luogo, già noto alle Forze di Polizia.
Lo stesso, sebbene sottoposto al regime di detenzione domiciliare presso l’abitazione di Passo Corese, misura disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, veniva notato, in mattinata, all’interno di un bar in quella frazione, intento a parlare con alcuni avventori e, alla vista dei militari, al fine di eludere il controllo, dopo avere spintonato uno dei due Carabinieri, si dava a precipitosa fuga nelle vie circostanti, venendo rintracciato, poco dopo, presso la propria abitazione, dove si era barricato, minacciando propositi di suicidio.
Il giovane, dopo circa 30 minuti di trattative e mediazioni, desisteva, facendosi visitare dal personale medico del 118 di Rieti. Al predetto, accompagnato successivamente presso la Compagnia dei Carabinieri di Poggio Mirteto per le formalità di rito, veniva ulteriormente notificato un decreto di sospensione della misura alternativa a cui era stato sottoposto in precedenza, con il ripristino della detenzione in carcere, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Viterbo. Per tali ragioni, per l’uomo – che già alcuni
giorni prima era stato arrestato dagli stessi militari nella flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia – si sono riaperte le porte del Casa Circondariale di Frosinone, dove lo stesso è stato associato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.