Evento Aido, “Note di consapevolezza” al Teatro dei Marsi: la donazione degli organi è un atto d’amore

Un incontro di interesse medico-umanitario che vede AIDO AVEZZANO e il CENTRO REGIONALE TRAPIANTI ABRUZZO E MOLISE, con il patrocinio del Comune di Avezzano, riuniti in un pomeriggio di informazione/formazione e musica per parlare di organi, espianti e trapianti.

È previsto infatti, per domenica 8 maggio alle ore 17, presso il Teatro dei Marsi di Avezzano “NOTE DI CONSAPEVOLEZZA: la musica per diffondere il significato del dono”– questo è il nome dato all’evento dedicato appunto alla donazione e al trapianto degli organi.

L’incontro è gratuito ma si consiglia la prenotazione presso l’infopoint del Teatro dei Marsi in largo Pomilio ad Avezzano, o chiamando al 3318577892.

Il M° Fabio Capriotti avrà l’onore di presentare l’evento e di eseguire un concerto al pianoforte, estrinsecando così, in una elegante cornice il suo talento e la sua versatilità musicale.

Insieme con lui sul palco, la dott.ssa Daniela Maccarone, coordinatrice del CTR e il prof. Francesco Pisani medico di Chirurgia e Trapianti d’organo dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

Entrambi, in quanto esperti delle tematiche della donazione, daranno alla platea una serie di informazioni e risponderanno alle domande/dubbi/perplessità che dovessero venire dal pubblico; saranno presenti anche i rappresentati AIDO delle strutture superiori per porgere i saluti e sostenere l’iniziativa.

La conferenza-concerto si lega al 24 aprile scorso, Giornata Nazionale per la Donazione e trapianto di Organi e Tessuti e si lega ad altre iniziative, collegate tra loro, che fanno tutte capo alla Giornata.

La Giornata Nazionale e le iniziative ad essa legate, rappresentano un modo per portare a conoscenza che sono ancora troppo poche le persone che decidono di donare gli organi e/o i tessuti, che ad oggi, in Italia, vi sono circa 8500 persone in attesa di trapianto e che “dire Sì alla donazione rappresenta – come afferma la presidente di Aido gruppo comunale di Avezzano, Antonietta Cavallo –  da un lato, è un’occasione unica di responsabilità sociale verso gli altri, decisa da noi in piena autonomia e consapevolezza e dall’altro, è garanzia che le nostre scelte, nel momento fatale, verranno rispettate, sollevando i nostri affetti più cari dal peso di avere scrupoli e titubanze e di dover decidere per noi”.

Donare gli organi è un atto di grande generosità che consente che, da un accadimento tragico e doloroso, possa nascere qualcosa di buono: ridare la vita a chi, per diverse ragioni, rischia di perderla;

il dono degli organi, in quanto atto disinteressato, associa indissolubilmente i congiunti del donatore con il ricevente e stabilisce un legame che spesso dura per tutta la vita.

Oggi, non vigendo la norma del silenzio-assenso, è necessario esprimere il consenso alla donazione che può essere attuato nelle seguenti modalità:

  • alla propria Asl di appartenenza, richiedendo e firmando l’apposito modulo;
  • all’ufficio anagrafe del Comune in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità;
  • scaricando il tesserino blu del Ministero della Salute, disponibile sul sito del Centro Nazionale Trapianti; in questo caso il tesserino deve essere custodito nel portafoglio;
  • iscrivendosi all’Aido (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule) e online, per chi è possessore di SPID o firma digitale, collegandosi al sito www.aido.it
  • riportando la propria volontà su un foglio bianco, firmarla e datarla; anche in questo caso è necessario portare sempre con sé la propria dichiarazione;
  • compilando una delle Donor card distribuite dalle associazioni di settore e ricordarsi di metterla nel portafoglio;

Le espressioni di volontà rilasciate alla ASL, al Comune e all’AIDO vengono registrate presso il SIT (sistema informativo trapianti) del Ministero della Salute consultabile dai medici e dal personale direttamente interessato

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