“Favole Al Telefono” Uno spettacolo nell’universo di Gianni Rodari presso il Teatro Comunale di Civitella Roveto

Nell’ambito del progetto “Insieme per i diritti delle bambine e dei 
bambini” giunto ormai alla decima edizione, il 2 e 3 Dicembre presso il Teatro Comunale di  Civitella Roveto, alle ore 10.30, la compagnia FANTACADABRA in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo, presenteranno ai ragazzi delle scuole primarie della Valle Roveto lo spettacolo “Favole al Telefono” a cento anni dalla nascita di Gianni Rodari.

L’iniziativa è stata inserita tra le proposte di rilevanza nazionale 
dedicate a Rodari nel centenario della sua nascita e seguendo il percorso tracciato nell’opera poetica e narrativa di Gianni 
Rodari”, attraverso l’ utilizzo delle più svariate tecniche dell’invenzione, lo 
spettacolo si sviluppa come un grande gioco per interpretare, inventare, 
sbagliare e rifare le storie: quelle già esistenti e quelle ancora da 
scoprire “perché si può trovare una favola dentro ad ogni cosa”.
Lo spettacolo vuole essere, nell’ottica rodariana, l’occasione per uno 
sguardo amorevole, ironico e di alto senso morale su ogni umanità.

Tre ragazzi si incontrano in una soffitta per costruire insieme una 
grande storia da raccontare, il giorno dopo, in biblioteca, al telefono… 
Protagonista della storia è un ragazzo che si chiama Gianni. Il piccolo 
Gianni, che fin da bambino, dotato di straordinari poteri … e tutto pian 
piano si riempirà di favole e di suoni, parole, immagini e luci 
colorate.

“Favole al Telefono” si presenta come un viaggio immaginario che, 
partendo da dentro una soffitta, ci racconta di come sia possibile 
costruire e inventare storie seguendo gli itinerari fantastici tracciati 
dal grande Gianni. 
Attraverso le celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari, intrecciando i suoi testi più conosciuti, sfiorando con delicatezza i personaggi principali 
dei racconti rodariani si darà cita ad uno spettacolo fatto di piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi, che sanno 
catturare i piccoli grandi e i grandi piccoli.

Storie, quelle di Rodari, che non conoscono il passare del tempo, che conservano immutate le doti originali di eleganza, ironia e freschezza che da sempre costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione che sapeva coniugare con la puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea.

Storie che torneranno a prendere vita sulla scena in un 
vero e proprio carosello teatrale e musicale sotto forma di canzoni, 
racconti, filastrocche. Un viaggio fantastico dentro mondi alternativi, 
ricchi di spunti che pongono al centro il senso di libertà e di fantasia 
che ciascuno di noi possiede.

Ma il vero protagonista dello spettacolo è “il gioco”; GIOCO come punto 
d’incontro tra realtà e immaginazione, per giocare con leggerezza anche 
i temi seri; gioco come prezioso strumento di conoscenza per la 
grammatica dell’immaginazione.

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