Fedele (M5S): “Il centrodestra propaganda un fantomatico Ospedale dei Marsi per nascondere le proprie responsabilità. La loro campagna elettorale prende in giro i marsicani”
AVEZZANO – “Spiace constatare come il Consigliere regionale uscente Simone Angelosante, nel corso di un’intervista video rilasciata ieri, abbia di nuovo parlato di Ospedale dei Marsi: parole e concetti che offendono l’intelligenza dei marsicani ma non bastano a nascondere le gravi responsabilità dello stesso Angelosante, di Massimo Verrecchia, Mario Quaglieri e tutto il centrodestra partendo dal Presidente Marco Marsilio nella cancellazione e depotenziamento dell’ospedale di Tagliacozzo e nell’accorpamento di quello di Pescina all’Aquila.
Del fantomatico Ospedale dei Marsi citato da Angelosante non c’è alcuna traccia nella Legge Regionale n.60 approvata, anche con il suo voto favorevole, durante il Consiglio Regionale dello scorso 12 dicembre.
Al contrario, è scritto nero su bianco che i reparti di riabilitazione dell’ospedale di Tagliacozzo, che oggi sono presenti in via temporanea all’Umberto I, verranno invece spostati all’ospedale di Avezzano mentre i posti letto di lungodegenza non sono assegnati a Pescina ma al San Salvatore dell’Aquila alla luce del declassamento del presidio del borgo marsicano fatto diventare a tutti gli effetti una succursale dell’ospedale aquilano”.
Lo dichiara il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Giorgio Fedele che prosegue: “Carte alla mano si può affermare che l’Ospedale dei Marsi sia una palese invenzione elettorale del centrodestra per coprire le proprie responsabilità in questa campagna elettorale.
Nella sua intervista il Consigliere cita addirittura un suo fantomatico emendamento approvato. Niente di più falso poiché nessun suo emendamento alla rete ospedaliera, imposta dal presidente Marsilio, è stato approvato durante il Consiglio regionale del 12 dicembre 2023 – prosegue il Consigliere Fedele -.
Se il centrodestra avesse veramente voluto realizzare gli ‘Ospedali riuniti della Marsica’, avrebbe potuto inserirli nella legge regionale invece di chiedere con un propagandistico ordine del giorno ‘di valutare l’opportunità di unificare l’ospedale di Avezzano e gli stabilimenti di Tagliacozzo e Pescina’ che non ha nessuna efficacia di legge.
La cancellazione di Tagliacozzo e l’accorpamento di Pescina all’Aquila sono l’unica verità scritta nella legge della Regione Abruzzo.
Valutare l’opportunità di fare un Ospedale dei Marsi in futuro fa invece ricadere l’intera Marsica nella pratica decennale delle promesse mai mantenute.
L’unica certezza è che, nonostante i tanti inviti a fare gioco di squadra, i Consiglieri di maggioranza del territorio hanno votato per ben due volte contro tutte le proposte da me fatte, le uniche che avrebbero salvaguardato gli ospedali di Tagliacozzo e Pescina.
Avrebbero potuto tacere evitandoci la fatica di dovergli ricordare le loro evidenti responsabilità a danno dell’intero territorio marsicano, esattamente come quelle del presidente Marsilio.
Invece, presi dalla foga elettorale, hanno voluto correre il rischio di essere smentiti, cosa puntualmente accaduta. Un autogol clamoroso”.