Fedele (M5S) scrive al Dg Asl Testa: “Quando ripartiranno i Ppi di Pescina e Tagliacozzo?”
Interventi anche degli esponenti Dem, Pezzopane, Fina e Piacente
AVEZZANO – Dopo i recenti drammatici casi che hanno evidenziato le larghe falle nel sistema sanitario marsicano, c’è chi si chiede se e quando verranno presi i dovuti provvedimenti a seguito delle ordinanza della Regione che in qualche modo ridisegnano l’organizzazione del sistema di assistenza.
Fra questi Giorgio Fedele, consigliere regionale marsicano del Movimento Cinquestelle, che ha scritto al Dg della Asl Avezzano, Sulmona, L’Aquila, Roberto Testa, per sapere quando intende riaprire i Ppi degli ospedali di Pescina e Tagliacozzo. “Vista l’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 55 – scrive Fedele – , con la quale si prevede l’adozione di un piano di graduale ripresa delle attività sanitarie finora sospese a causa dell’emergenza Coronavirus, ho scritto al direttore Roberto Testa per sapere con quali tempistiche e quali modalità, l’ASL 01 procederà alla riattivazione e riapertura dei PPI dei presidi Ospedalieri di Tagliacozzo e Pescina. I due PPI in questione – prosegue – sono stati chiusi per l’emergenza ma ora, che siamo in una fase di riapertura, è fondamentale che ci si attivi nel più breve tempo possibile per ridare alla Marsica, già ampiamente sofferente in tema di strutture sanitarie, dei servizi strategici in termini di offerta territoriale come quelli di Pescina e Tagliacozzo. E’ importante che la Asl assuma impegni chiari e riscontrabili – conclude Giorgio Fedele – nei confronti della cittadinanza. Mi aspetto una risposta chiara quanto puntuale dal Direttore generale”.
Aggiungiamo che i marsicani vorrebbero anche conoscere i programmi della regione per quanto riguarda la completa risistemazione del sistema sanitario nella Marsica. A partire da un potenziamento e rivalutazione dell’ospedale di Avezzano, quello esistente, e se esiste ancora un progetto per un nuovo nosocomio. Due problemi distinti, però, visto che, mentre si decede sul nuovo, sarebbe il caso far funzionare al meglio l’esistente.
Sulla questione sanità marsicana intervengono anche il segretario regionale e quello provinciale del Pd, Michele Fina e Francesco Piacente, e la parlamentare Dem, Stefania Pezzopane. “Riceviamo segnalazioni molto preoccupanti direttamente dagli operatori dell’ospedale di Avezzano – dicono Fina e Piacente – , circa un gravissimo cortocircuito che rischia di svilupparsi tra l’obbligo stabilito di sottoporre a tamponi i pazienti e l’indisponibilità delle attrezzature e dei materiali necessari. Se si stabilisce il giusto obbligo precauzionale dei tamponi ai pazienti prima delle operazioni chirurgiche, si deve fare in modo che la struttura ospedaliera li abbia a disposizione, assieme, in tempi rapidi, ai risultati. Altrimenti si favorisce un insostenibile allungamento dei tempi d’attesa, soprattutto perché si crea un imbuto tra le mancate reti per i tamponi e la necessità, per le strutture ospedaliere, di averli. Il tutto mentre i pronto soccorso di Tagliacozzo e Pescina sono chiusi, con la conseguenza di una prima vittima. Vorremmo dire all’assessore regionale alla Salute – concludono – , ai componenti della Giunta e della maggioranza in Consiglio regionale e alla direzione della ASL: vi dispiacerebbe risalire a bordo e governare questa Regione?”. “La tragedia del 58enne deceduto nei passaggi tra l’ospedale di Tagliacozzo e quello di Avezzano – scrive invece Stefania Pezzopane – , la dice lunga sullo stato di grave confusione e mala gestione della sanità in Abruzzo. Ho già sollevato giorni fa il caso in Parlamento con una interrogazione al Ministro, ma questa ultima vicenda è davvero molto grave ed emblematica di quanto può accadere nel nostro territorio. Non si può morire così. Dopo due mesi è ora che la Regione metta nero su bianco il Piano operativo, strumento essenziale per capire la riorganizzazione sanitaria e le risorse da utilizzare sugli ospedali, sulla medicina del territorio, sulla telemedicina ecc. È mai possibile che sull’ospedale di Tagliacozzo, non si possa puntare alla riapertura del PPI? Perché ragionare su una riabilitazione post Covid e non invece più utilmente sul PPI? E Pescina? Perché non utilizzare i presidi in collegamento con ospedale di Avezzano per snellire le liste di attesa e dare più servizi alla popolazione? Se una cosa ci ha insegnato questa tragica esperienza è che ogni paziente va immediatamente preso in carico, seguito subito dalla medicina del territorio e poi dall’ospedale, senza assurde attese. L’obiettivo di abbattere le liste di attesa potrebbe essere agevolmente raggiunto proprio grazie al miglior utilizzo degli ospedali di Tagliacozzo e Pescina. Siamo tutti pronti a dare il nostro contributo, e lo abbiamo fatto assegnando già 31 milioni di € alla Regione Abruzzo, somme già in cassa, ma arriveranno altre risorse fino a 120 milioni aggiuntivi a quanto assegnato lo scorso anno. Ma senza un Piano operativo – conclude la Pezzopane – la Regione come e dove allocherà queste risorse e per quali veri obiettivi sanitari? Basati su quali analisi epidemiologiche?”.