Ferrovia veloce, scatta l’adunanza dei sindaci marsicani per il passaggio ad Avezzano
Avezzano – Marsica a raccolta per rivendicare con forza il valore strategico della ferrovia Roma-Avezzano-Pescara volano di rilancio dell’Abruzzo intero.
Sindaci, amministratori nazionali, regionali e provinciali, insieme alle associazioni di categoria e i sindacati chiamati al gioco di squadra dal primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, domani (a partire dalle 16.30 nella formula in remoto per la zona rossa) lanceranno il “manifesto” delle richieste verso i governi nazionale e regionale mirate a mantenere il progetto della strada ferroviaria veloce Roma-Avezzano-Pescara che, insieme all’attuazione della Zes, spingerà l’Abruzzo dentro alle grandi direttrici del trasporto europeo.
“Questo progetto”, sottolinea Di Pangrazio, “è fondamentale per il rilancio della Regione intera. Per evitare alibi a chi dovrà assumere la decisione finale e non far perdere l’unico treno possibile col Recovery Plan, che passa adesso, sarebbe opportuno che tutti i territori convergano nel sostenere con forza il progetto e non cavalcare sogni impossibili, buoni solo per avere un momento di visibilità, ma nessuna chance di successo”.
La Marsica, quindi, unisce le forze per la ferrovia veloce e stringe i rapporti con la Valle Peligna. Alla riunione, infatti, è stato invitato il sindaco di Sulmona, Anna Maria Casini, nelle vesti di presidente del comitato per la promozione della trasversalità e l’alta velocità Pescara-Roma.
“Avanti tutta senza indugi”, rilanciano i capigruppo di maggioranza, Gianluca Presutti, Ernesto Fracassi, Alessandro Pierleoni, Roberto Verdecchia, Maria Antonietta Dominici, Ignazio Iucci, Antonio Del Boccio, Alfredo Chiantini, Alessandra Cerone, “per la realizzazione di questo progetto strategico per il futuro del territorio sia sul versante della mobilità che sul fronte economico.