Festa del Papà: il neo-papà aquilano Piergiorgio Olla racconta la sua esperienza tra famiglia e lavoro a Poste Italiane

L’AQUILA – Poste Italiane promuove anche in Abruzzo iniziative a sostegno della parità di genere dei propri dipendenti e della genitorialità.

Tra queste, per le neo-mamme e per i neo-papà, un percorso dedicato “Lifeed” che ha l’obiettivo di valorizzare le competenze maturate dai dipendenti durante l’esperienza genitoriale: la gestione del tempo, l’ascolto, la pazienza, l’empatia e la comunicazione. Le capacità e le qualità acquisite come neo-genitori vengono potenziate grazie a un intenso programma differenziato per fascia d’età che prevede di momenti di dialogo e confronto.

In Abruzzo sono 24 i papà dipendenti di Poste Italiane che in questi ultimi mesi hanno usufruito degli istituti previsti dalle politiche della famiglia e in particolare per il sostegno della genitorialità come i congedi di paternità e parentale. Tra i neo-papà c’è Piergiorgio Olla, da tre anni specialista produzione al centro di distribuzione di Centi Colella all’Aquila.

Quarantasei anni, vive a Lucoli con la sua compagna Sara e il piccolo Alessio, nato lo scorso luglio. Assunto in Poste Italiane come portalettere nel 2002, dal 2010 al 2019 ha ricoperto il ruolo di caposquadra, sempre all’Aquila.

Il lavoro in Poste – spiega – mi ha dato da sempre la possibilità di portare avanti l’aspetto relativo alla crescita, alle responsabilità, al miglioramento ed alla realizzazione personale. Allo stesso tempo mi ha concesso tanto tempo prezioso per perseguire gli obiettivi extra lavorativi”.

Piergiorgio racconta la sua nuova esperienza da padre: “Da poco sono diventato papà ed è una gioia immensa. Lavorare e dedicarsi alla famiglia è sicuramente impegnativo, ma credo siano due aspetti della vita tanto importanti quanto dipendenti uno dall’altro. In questo periodo così particolare la certezza di avere un posto di lavoro trasmette la tranquillità che inevitabilmente viene percepita in famiglia”.

C’è un periodo dell’anno che ha sempre vissuto con grande intensità: “Indubbiamente il periodo natalizio. Le tantissime letterine che migliaia di bambini inviano a Babbo Natale sono la massima espressione della fantasia e della tenerezza ed ogni anno presto particolare attenzione affinché vadano a buon fine. L’idea di portare un sorriso in ogni bambino anche se solo per un momento dona felicità anche a me”.

Secondo quanto previsto dalla normativa attualmente in vigore, il congedo di paternità è fruibile entro il quinto mese di vita del bambino nella misura di dieci giorni di congedo obbligatorio, che possono essere goduti anche in via non continuativa, per gli eventi parto, adozione o affidamento avvenuti successivamente al 13 agosto 2022, giorno di entrata in vigore del decreto legislativo 30 giugno 2022, n. 105, e anche per gli eventi antecedenti il 13 agosto 2022, nei casi specificati dalla normativa vigente. 

Il congedo parentale, invece, spetta ai genitori naturali, che siano in costanza di rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a dieci mesi. I mesi salgono a undici se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi.

Nell’ambito della valorizzazione della genitorialità, Poste Italiane ha previsto in diverse situazioni un trattamento economico di miglior favore rispetto a quello indicato dalla legge.

Ad esempio, alle mamme, ma anche ai papà che fruiscono del congedo parentale nei primi sei anni di vita del bambino, l’Azienda riconosce l’80% della retribuzione per i primi due mesi, invece che per un solo mese come previsto dalle nuove disposizioni legislative in materia di sostegno alle famiglie.

La grande attenzione che Poste Italiane dedica ai dipendenti, in ogni fase della loro vita, è stata confermata anche dalla certificazione “Top Employers”, ottenuta per il quarto anno consecutivo, dedicata alle aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla formazione alla gestione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion.