“Feste Sicure” a Celano. Potenziato il servizio di sorveglianza della Polizia Locale. Vietato somministrare bevande in bottiglie di vetro

CELANO – In concomitanza delle giornate con le feste patronali e vista l’alta affluenza di turisti che Celano sta facendo registrare in questo periodo (l’altro giorno oltre mille persone hanno visitato il Castello Piccolomini), l’Amministrazione comunale per garantire feste sicure ai cittadini e un sempre elevato livello di decoro urbano ha adottato due provvedimenti.

Il primo, di concerto con il Comando della Polizia della Marsica, prevede il rafforzamento del servizio delle pattuglie della Polizia Locale che è già operativo in questi giorni. Per tutta la durata dei festeggiamenti e cioè dal 24 fino al 26 agosto dal Comando di Avezzano saranno messe a disposizione ulteriori tre pattuglie che sorveglieranno tutta l’area del centro storico.

Un piano di sicurezza che ha come obiettivo la sicurezza e la tutela dei cittadini e del patrimonio, pubblico e privato. La sinergia tra le Polizie di Avezzano e Celano, raggruppate ora sotto la denominazione di Polizia locale della Marsica, testimonia la bontà della decisione di accorpare i due comandi.

Settimio Santilli e Luca Montanari

In un momento di grande difficoltà e criticità, infatti, emerge tutta la positività del progetto politico ed amministrativo, potendo ora contare sia Avezzano che Celano, cioè i Comuni maggiori della Marsica, su un numero di agenti adeguato ad ottimizzare e garantire al meglio i servizi a favore dei cittadini e del patrimonio urbano, grazie alla competenza e professionalità dimostrate dal Comandante Luca Montanari.

L’altro provvedimento è inerente all’ordinanza sindacale con la quale si fa divieto assoluto fino al 28 agosto della vendita di bevande in bottiglie di vetro e di conseguenza anche dell’utilizzo dei bicchieri di vetro per tale somministrazione.

L’Amministrazione comunale, infine, ricorda che è disposizione dei cittadini il servizio di bus navetta e la possibilità di utilizzare i bagni pubblici dislocati nelle zone nevralgiche della Città.

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