Festival Art In Act 009 a Castelli, la ceramica di sempre e per sempre

Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, dei Comuni di Roseto degli Abruzzi e di Castelli e del MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, si aprirà giovedì 4 agosto alle ore 18 presso Villa Paris di Roseto degli Abruzzi la manifestazione Art In Act 009.

La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è tenuta a Teramo nel Palazzo Melatino, nel corso della quale la Fondazione Cingoli ha consegnato alla Fondazione Tercas l’opera di Naomi Caserta che nel 2019 si era aggiudicata il Premio Giovani artisti per la Ceramica dedicato alla memoria di Seerafino Mattucci.

Alla inaugurazione sarà presente il gallerista, critico e storico d’arte Jean Blanchaert;

l’esposizione offrirà agli occhi dei visitatori tre sezioni l’esposizione delle 15 opere finaliste del premio biennale GXC, la mostra “Modernità Gioiosa”, dedicata al maestro Giorgio Saturni a cura di Lucia Arbace, e lo spazio riservato al progetto “Castelli di Ceramica”, che racconterà l’ultima esperienza del design made in Castelli.

Si tratta di una rassegna che, proprio perché presenta la ceramica nella sua moderna veste che non disdegna neanche l’alto design, dimostra e riconferma l’attualità funzionale ed artistica di un materiale antico eppur moderno, delicato eppur forte che sfida, e vince, il tempo e le mode.

E proprio nel corso della cerimonia inaugurale verranno premiati i tre artisti – selezionati tra i quindici finalisti – rispettivamente per:

• l’opera dal concept maggiormente innovativo, in cui premio è intitolato alla memoria di “Giancarlo Sciannella”;
• l’opera ritenuta maggiormente aderente all’identità della ceramica di Castelli a cui andrà il premio “Serafino Mattucci”;
• l’opera che si caratterizzerà per l’utilizzo di nuove tecniche e l’impiego di eventuali nuove tecnologie, sarà assegnato il riconoscimento della CCIAA del Gran Sasso d’Italia.

A ciascuno dei vincitori verrà assegnato un premio pari a 1000 €.

“Fondazione Tercas e Castelli e la sua ceramica hanno intrecciato le loro strade, non per niente a Palazzo Melatino è ospitata una splendida collezione che si compone di diversi e prezioni pezzi; di certo, è necessario che alle antiche arti e tecniche si affianchino ricerca e innovazione così come terzo settore, imprese e enti pubblici interagiscano organicamente per progettare ed eseguire progetti che vadano a beneficio del territorio, della occupazione e della valorizzazione dei prodotti di Castelli”  ha dichiarato Tiziana Di Sante, presidente della Fondazione Tercas cui ha fatto eco il direttore artistico di Art In Act Andrea Cingoli che ha riconfermato il sostegno della Fondazione Cingoli per promuovere questa e altre iniziative che vadano nella direzione di “offrire un’opportunità concreta ai giovani che hanno scelto un percorso di formazione a seguirlo nel sua specifica attività creativa” insistendo poi sulla ”necessità di creare, ogni due anni, un momento di condivisione, con il territorio, del patrimonio storico che va valorizzato, amato e tramandato”.

Le componenti politiche, Rinaldo Seca sindaco di Castelli e Angelo Marcone, sindaco di Roseto hanno entrambi riconosciuto il valore artistico dell’iniziativa e hanno proposto la creazione di un circolo virtuoso, tra le due cittadine, che utilizzi al meglio le potenzialità anche in chiave innovativa del pregiato materiale e contemporaneamente esalti la loro vocazione anche turistica.

Roseto che può contare sulle oltre 100mila presenze di villeggianti potrebbe diventare la naturale vetrina di richiamo.

Sempre nel corso della conferenza stampa, l’intervento della dott.ssa Lucia Arbace – che ha curato la mostra “Modernità Gioiosa”, dedicata al maestro Giorgio Saturni – ha posto all’evidenza come, nel percorso espositivo presentato, sia riuscita a fornire, attraverso anche i profili biografici, una lettura completa della produzione artistica del Maestro ceramista che resta sempre uno dei più quotati dell’arte ceramica italiana.