Festival di Sanremo, Amadeus: “Pronto ad accogliere i trattori, li so guidare e so zappare. Ho fatto l’agrario”
SANREMO – “Ho aperto le porte, e non torno indietro. Se ci sarà qualcuno che avrà piacere di esserci, lo accolgo, non c’è nessun cambio di idea rispetto a ieri da parte mia”.
Amadeus ribadisce la disponibilità a dare spazio alla protesta dei trattori a Sanremo, ma precisa: “Nessuno mi ha chiamato. Se ci sarà qualcuno che contatterà la Rai, farà sapere chi sono le persone o la persona che ha desiderio di essere presente, lo valuteremo assolutamente”.
“Io ho fatto l’istituto agrario, mi hanno detto ‘vai a zappare la terra’ e ho zappato davvero nella mia vita, e so anche guidare il trattore. La terra è estremamente importante, ci sono tanti lavoratori, non ne faccio una questione politica, ma è la politica che a volte sposa le cause. C’è gente che ha una difficoltà enorme e io sono a favore delle persone: ripeto io non ne faccio una questione politica e non sono contro qualcuno”.
“E’ probabile che sia una degli agricoltori che andrà a parlare a Sanremo, per la cooperativa ‘Riscatto Agricolo’ di Bergamo. Vedremo quando ci inviterà Amadeus, ci sono già stati dei contatti, a Sanremo andremo con 20 trattori e sul palco andrà solo una nostra delegazione, di tre o quattro persone. Il giorno che si sta valutando è giovedì, penso che all’80% riusciremo ad andarci”. Così l’allevatrice di Bergamo Alessandra Oldoni, tra gli esponenti della protesta dei trattori, che è intervenuta a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1.
Chi potrebbe salire sul palco con lei? “Ci saremo noi di Bergamo, Brescia e Melegnano, penso parleremo tutti. Cercheremo di prepararci ma la nostra natura e parlare a braccio”, ha spiegato ai conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.