Festiv’Alba 2024, ai nastri di partenza l’ottava edizione: presentato oggi il cartellone nella Chiesa di San Pietro
Nell’incantevole Chiesa di S. Pietro in Albe, l’Associazione Culturale Harmonia Novissima ha presentato, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi, venerdì 3 maggio, il cartellone dell’VIII Edizione di FESTIV’ALBA, rassegna di spettacoli dal vivo, musicali e teatrali che si terranno dal 29 giugno al 19 agosto 2024 con l’obiettivo di diffondere l’arte teatrale e musicale e intrattenere con manifestazioni di elevato livello culturale residenti e turisti che nel corso dell’estate frequenteranno le diverse località della Marsica.
L’Associazione culturale Harmonia Novissima opera di concerto (è proprio il caso di dirlo!) con il Ministero della Cultura e del Turismo, con la Regione Abruzzo, con Direzione Regionale Musei Abruzzo, con l’ ENIT agenzia nazionale del Turismo, con la Fondazione Carispaq e con il Parco Regionale Sirente Velino; alle istituzioni nazionali e regionali si affiancano gli Enti locali dei Comuni di Massa d’Albe, Magliano de’ Marsi, Avezzano, Ovindoli, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio, Scurcola Marsicana presso i quali si svolgeranno, come è naturale, una serie di spettacoli in cartellone.
Al tavolo della presentazione, curata da Raffaele Castiglione Morelli, i rappresentanti regionali Massimo Verrecchia e Gianpaolo Lugini, il vice presidente della Fondazione Carispaq Pierluigi Panunzi, il Sindaco di Massa d’Albe Nicola Blasetti, il direttore artistico di Festiv’Alba Maestro Massimo Coccia e il presidente di Harmonia Novissima, Pino Franceschini.
Hanno portato i loro saluti beneauguranti anche i sindaci e delegati dei comuni di Avezzano, Scurcola, Ovindoli e Magliano dei Marsi e il presidente del Parco Velino Sirente.
Gli interventi delle autorità hanno messo in evidenza una serie di nuclei importantissimi; il riconoscimento e la certificazione Festiv’Alba approvata dalla precedente amministrazione Marsilio con apposita legge regionale; l’ampliamento del parterre operativo con il raggiungimento di ben sette comuni coinvolti nella manifestazione; la potente sinergia messa in atto dalla macchina politica per continuare a valorizzare il territorio e le sue bellezze dove trovano spazio consono le rappresentazioni che il festival propone; lo spessore nazionale e internazionale raggiunto da Festiv’Alba che sempre più si pone come riferimento di pregiato livello in campo artistico-culturale; l’estensione all’ambito turistico del festival che vede gli operatori turistici del territorio nazionale interessati ad ampliare la loro offerta, inserendo nel circuito e coniugando visite turistiche e eventi culturali che ricadono sul territorio marsicano; il ragguardevole numero di 31 rappresentazioni presenti in cartellone tra i quali il pubblico interessato avrà soltanto l’imbarazzo della scelta.
Tanta roba, direbbero i giovani! E in effetti è così. Un occhio alla cultura, uno alle bellezze paesaggistiche archeologiche e storiche del territorio e un altro al turismo per il quale si prepara un’ importante strategia di sviluppo locale culturale e sostenibile.
Addentrandosi nel programma artistico, si individuano 8 location presso le quali avverranno concerti e rappresentazioni.
Sovrano, l’Anfiteatro di Alba Fucens che vedrà al suo interno ben 9 eventi di cui 5 musicali tra jazz, lirica, rock e pop e gli altri divisi tra il teatro antico, tre, e una nuova produzione teatrale.
Le chiese medievali e barocche di S. Pietro in Albe, S. Maria in Valle Porclaneta di Rosciolo, S. Lucia di Rocca di Cambio, S. Antonio e SS. Trinità di Scurcola Marsicana ospiteranno i concerti che proporranno musica classica e antica dal ‘600 al ‘900, eseguiti anche con strumenti originali dell’epoca.
Gli ambienti naturali di Ovindoli – l’Anfiteatro rurale – e i Piani di Pezza sentiranno risuonare le armoniose melodie che si leveranno dai concerti in quota e che propongono musica tradizionale e moderna. Ancora ad Ovindoli, nei pressi del Monumento all’Alpino, si terrà l’esecuzione di un quintetto di fiati con la possibilità di godere un panorama mozzafiato che spazia dalla piana del Fucino all’Altopiano delle Rocche passando per le gole di Celano.
Impossibile riportare in questo contesto i nomi degli artisti e dei gruppi – tutti di fama nazionale ed internazionale – che si avvicenderanno nelle esecuzioni; uno per tutti, anche per rispetto alla veneranda età, il pianista Abdullah Ibraim, un gigante del jazz mondiale, che a novanta anni ancora esegue concerti e lascia ben sperare che chi si occupa di arte vive cent’anni.
Repertorio prestigioso, pluralità dell’offerta stilistica, contesti paesaggistici e architettonici di elevato interesse artistico: i componenti per la migliore riuscita della manifestazione ci sono tutti, creando quella che a ragione può essere definita la ‘tempesta perfetta’.