Finalmente consegnati i lavori per il Porto Turistico di Roseto degli Abruzzi
TERAMO – Un’opera sofferta con alle spalle una prima aggiudicazione finita male e la ricusazione dell’impresa per inadempienza grave. Questa mattina, al porto turistico di Roseto, sono stati consegnati all’impresa Costruzioni Generali Xodo srl di Rovigo, specializzati in opere marittime e idrauliche, i lavori per la realizzazione del porticciolo turistico di Roseto degli Abruzzo. Costo dell’intervento: un milione e 700 mila euro; tempi di realizzazione da capitolato 180 giorni.
Ai rappresentanti dell’impresa si è rivolto nel suo intervento il presidente Diego Di Bonaventura: «Avete ascoltato la sofferenza di questo progetto e la sofferenza dei rosetani che l’attendono da tempo, ve la affidiamo con la speranza che questa volta chiudiamo davvero una partita che è strategica per i pescatori, per il turismo e per l’economia locale non solo quella di Roseto. Oggi abbiamo vinto tutti e se funziona, funziona per tutti». I finanziamenti sono quelli del Masteplan Abruzzo; assegnati nel 2017 alla Provincia, nel 2018 la gara viene affidata alla Savigi Costruzioni di Cosenza che è stata rimossa dall’incarico a marzo di quest’anno per inadempienze contrattuali. Al suo posto, quindi, subentra la seconda impresa in graduatoria, la Xodo srl di Rovigo esperta in opere idrauliche e ambientali.
Questa mattina la presentazione dell’intervento all’interno di “Portorose” a sud di Roseto e a nord della foce del Vomano. che con i suoi 150 posti barca rappresenta un piccolo ma organizzato approdo gestito dal Circolo Nautico Vallonchini presieduto quest’ultimo da Fabrizio De Gregoris. Da qui, da progetto, partirà un braccio a mare di oltre cento metri che andrà a costituire il vero e proprio porto turistico.
A seguire l’iter tecnico-amministrativo del progetto il consigliere delegato alla viabilità, Lanfranco Cardinale. “Bisogna ringraziare tutti perché è stato un lavoro di squadra fra la Provincia, il Comune di Roseto il Circolo nautico, i nostri uffici tecnici. Oggi recuperiamo un’opera data per persa che non ha solo una valenza turistica ma è anche un presidio per la salvaguardia ambientale di questo tratto di costa alla foce del Vomano”. Alla presentazione sono intervenuti in tanti dalla Capitaneria di Porto ai consiglieri comunali di Roseto, dall’ex consigliere provinciale Mario Nugnes, al sindaco Sabatino di Girolamo. Il vicepresidente della Provincia, Alessandro Recchiuti: «E’ un’opera strategica non solo per Roseto ma per tutta la Vallata del Vomano, un’opera che mancava e che Roseto attende da decenni, che viene realizzata all’interno di un contesto paesaggistico e ambientale di grande pregio».
«Si riattiva un percorso ferma da anni – ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Umberto D’Annuntiis – e bisogna ringraziare questa amministrazione provinciale per aver recuperato l’opera. La Regione sta investendo sui porti, abbiamo finanziato lavori anche per quello di Giulianova. Crediamo nel rinascimento della costa che si deve sposare con la dorsale adriatica veloce, infrastruttura strategica annunciata ieri dal Presidente del Consiglio Conte. Adesso, insieme alla Provincia, dobbiamo impegnarci a recuperare i fondi del vecchio progetto del Vomano per completare le opere di salvaguardia idraulica».