Focolaio Covid alla Rsa “Don Orione” di Avezzano. 71 positivi fra ospiti e personale
AVEZZANO – E’ un focolaio locale a tutti gli effetti quello della Rsa “Don Orione” di Avezzano. A distanza di pochi giorni dall’insorgenza dei primi 5 casi, infatti, sono arrivati in serata gli esiti dei tamponi effettuati dall Asl, a tempo di record, su tutti gli ospiti, il personale e i volontari che operano nella struttura per anziani di Avezzano.
Il responso dei tamponi parla di 71 casi di postività al Covid-19 su 160 persone, fra ospiti e personale. La maggior parte dei positivi, fortunatamente, risulta o asintomatico o con sintomi lievi e comunque non in condizioni serie. La situazione è stata immediatamente comunicata alla Regione Abruzzo e alla direzione della Asl1 per le opportune valutazioni.
La struttura, ci ha spiegato Don Vittorio Quaranta, direttore della Rsa, anche lui positivo e in quarantena proprio nel “Don Orione” di Avezzano, è attualmente blindata ed è in corso l’operazione di contatto di tutti gli operatori, dipendenti e volontari per comunicare loro la positività o meno e, comunque, le nuove ferree regole da rispettare e adottare per entrare a lavorare al “Don Orione”. Ovviamente, ma come da questa sera in tutto Abruzzo, nessun parente potrà entrare nella Rsa per andare a trovare un congiunto; restano disponibili e aperti i contatti telefonici o via nuove tecnologie.
La situazine della Rsa “Don Orione”, ovviamente, sarà comunicata anche al Sindaco di Avezzano, prima autorità santaria cittadina, che dovrà decidere se adottare una qualche risoluzione e provvedimento, come già fatto ieri per la situazione del Liceo Artistico “Bellisario”, sempre ad Avezzano, chiuso per dieci giorni.