Fontecchio. Da Jannacci, Gaber e Fo all’infinito… Arriva la Banda Putiferio con lo spettacolo Jagafò

L’AQUILA – A metà tra concerto, reading e rappresentazione teatrale, un viaggio attraverso il vasto e intramontabile repertorio di Enzo Jannacci, Giorgio Gaber e Dario Fo, per arrivare alle canzoni di Daniele Manini e Roberto Barbini, in un avvolgente tributo alla creatività di grandi autori ed interpreti e alla potenza della parola e delle note, che possono provare a dare risposte a domande di scottante attualità.

Questo è Jagafò, spettacolo della Banda Putiferio, che reduce da grandi successi in tutta Italia, arriverà venerdì 14 aprile a Fontecchio, in provincia dell’Aquila, protagonista di una serata a partire dalle ore 19.30, nel laboratorio d’arte Le Officine, su iniziativa della casa di natura e arte La Kap.

Banda Putiferio è un gruppo brianzolo che ha fatto della ricerca di rinnovamento della canzone popolare e sociale il suo punto di riferimento. Attiva da una decade, ha sviluppato un modo molto laborioso per diffondere i suoi progetti.

Quella che si dice, in ambienti apparentemente colti “contaminazione”, è la cifra creativa del progetto che si è spesso avvalsa della collaborazione di artisti che lavorano in ambiti affini.

Nelle produzioni discografiche ed editoriali uscite sino ad oggi si è creato infatti un “Collettivo Putiferio” che ha visto susseguirsi, tra gli altri: Andrea G. Pinketts, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Bebo Storti, Daniele Sepe, Dario Fo e Franca Rame, David Thomas, Ivano Marescotti, Lia Celi, Lucia Vasini, Mauro Ermanno Giovanardi, Michele Serra, Nicoletta Vallorani, Roberto Brivio, Roberto “Freak” Antoni, Steve Piccolo.

In questi anni, oltre a differenti riconoscimenti e spettacoli, è stato segnalato come gruppo “Antimafia” dal Festival “Musica contro le mafie”.

Nel 2017 ha vinto il premio “Romagna Mia 2.0”, come miglior gruppo di neo-liscio sulla rete.Banda Putiferio è composta da Daniele Manini, voce, Roberto Barbini, fisarmonica, Sonia Ceneschi, chitarra, Sam Torpedo, percussioni, A.M. Ghisalberti, “infiltrazioni registiche”.

La KAP nasce a Fontecchio nell’estate del 2021, con la scoperta e la presa in gestione della vecchia casa del giornalista inviato di giuerra Luciano Seno, assiduamente frequentato dal grande disegnatore Pino Zac. Il progetto si sviluppa dalla visione di un gruppo di amici che ha deciso di trasferirsi nel piccolo e accogliente borgo nell’aquilano, con l’idea di creare qualcosa insieme, e segnatamente uno spazio sociale e culturale dove chiunque può trovare accoglienza, che sia per lavorare, stare insieme chiacchierando o godersi la natura.

Le attività proposte sono tutte autofinanziate: mostre d’arte, incontri, eventi musicali, cineforum, eventi di erboristeria e tradizioni, passeggiate e tante altre iniziative. La Kap dispone anche di una piccola dépendance dietro l’edificio principale, a disposizione per residenze artistiche.

Le Officine, nate nel 2022, sono invece un laboratorio artistico e culturale condiviso, dove lavorano e creano Debora Frasca, che nel suo spazio sperimenta le diverse forme dell’arte visiva e dell’artigianato, dalla pittura al movimento, principalmente sui temi legati al mondo femminile.

Il regista e artista e professore peruviano Sebastian Alvarez, con il suo Centro di ricerca di ecologia sociale, creatività, energia (Cresce), progetto del che utilizza la ricerca sperimentale, il design, la narrazione, il dialogo informale e altri mezzi creativi di espressione per stimolare discussioni e interventi nell’ambito urbano e nella regione. Teresa Ciambellini, con Circolare, studio di progettazione impegnato nell’applicazione dei principi di bioarchitettura e di economia circolare in edilizia.

Nopal, laboratorio di stampa in serigrafia (sperimentale), orientato nello sviluppo dell’arte visuale come alternativa a la riproduzione digitale. Debora Panaccione, che si occupa di collage e fotografia analogica e digitale. Il messicano Nespy5euro, con la sua ricerca intorno a vetri rotti, kitsch, disegni infantili.

L’artista Massimo Piunti, originario di Giulianova, che da anni vive nella frazione aquilana di Roio, diventando un punto di riferimento per tanti altri artisti e appassionati Le officine ospitano anche lo sportello del progetto Foresta Modello” .

Lo spettacolo comincerà alle 21, mentre alle 19.30 è previsto aperitivo-rinfresco e a seguire ci sarà una jam session.

Per informazioni si può chiamare al 3515171361, inviare mail a lakapfontecchio@gmail.com, o collegarsi con la pagina https://www.facebook.com/LaKapFontecchio