Forti e innamorate, ecco le tredici donne del progetto “Amati o Amàti: questione di accento”
Pescara –Così, come la dolce carezza di chi si ama o un soffio di vento tiepido in primavera, con la stessa delicatezza 13 donne forti, compatte, e innamorate parlano dell’amore in tutte le sue forme e si abbracciano in un unico progetto che diventa un libro grazie all’intuito di Tiziana Iozzi (di Pescara), impegnata nella formazione: “Amati o Amàti: questione di accento” arriva dritto al cuore come un’emozione forte che scalda l’anima e proprio in occasione dell’8 marzo, “Festa della Donna”.
“Nel mio lavoro di coachig – spiega la Iozzi – seguo tante donne e le accompagno nel definire i loro obiettivi di vita personali e professionali ed in questo progetto ci sono tanti sogni, ognuna ha un sogno nel cassetto e probabilmente queste dodici donne che mi hanno fatto compagnia con le loro storie non avrebbero mai aperto il loro cuore: il 12 aprile 2020, giorno del mio compleanno, come riporto anche nel libro, in occasione di un webinar in pieno lockdown, ho lanciato il progetto”.
Sono diventate parte di quest’ultimo donne che vivono in città diverse: Sonia Genesini (Piacenza), Teresita Di Lauro (Milano), Francesca Di Giuseppe (Pescara), Loretta Saudella (Milano), Milena Di Gioia (Bari), Stefania Pieri (Prato), Annamaria Acunzo (Pescara), Annalisa Conti (Milano), Marina Egidi (Savona), Anna Nozzi (Chieti), Cristina Corazza (Milano), Patrizia Splendiani (Pescara); diverse sono le storie raccontate da queste donne che diventano autrici nel progetto e sono legate da un filo sottile e quasi impercettibile che unisce le loro emozioni e le loro sensazioni poiché si raccontano con forza e coraggio e mettono a nudo la loro interiorità. Ed è lo stesso filo che unisce anche i loro volti sulla copertina del libro.
Come spiega Tiziana Iozzi: “le storie parlano di noi, parlano della vita di tutte le autrici e leggerle è come stare vicino alla persona che le ha vissute, emozionarsi con lei. Sono tutte storie che in un modo o in un altro raccontano l’amore, ma raccontano anche di donne che ce l’hanno fatta e se ce l’abbiamo fatta noi ce la può fare chiunque”.
Entusiasta di questo libro è l’editore pescarese, Alessio Masciulli che a proposito sostiene: “Credo moltissimo in questo libro, non potrebbe essere il contrario perché già un romanzo scritto da una sola donna che racconta di donne è quasi sempre un capolavoro se poi di donne ne sono addirittura 13 e tutte grintose, il risultato non può che essere grandioso”.
Si tratta di donne che amano e si amano, che vivono e si vivono senza privarsi di nulla, che si inchinano ai giorni come lottatrici ostinate ma senza mai perdere di vista l’orizzonte e con il sole sempre sulla fronte, “ho paragonato questo testo ad una tavolozza di colori dove tutti sono utili per creare disegni e sfumature e nessun colore è più o meno bello dell’altro. – prosegue Masciulli. – Così sono queste storie, come carezze continue che curano ferite e ci raccontano sensazioni da bere come se ci dissetassimo grazie ad una fontana da cui sgorga acqua fresca in piena estate. Non vedo l’ora di partire con la distribuzione e la promozione e di conoscere di persona tutte le autrici che provengono da varie parti d’Italia”.
Ogni storia riportata nel libro è stata scritta seguendo il cuore, ogni frase è la sintesi perfetta tra la volontà di raccontare ed il desiderio di farsi portavoce di esperienze utili e paragonabili a miliardi di vite e di storie nelle quali non è affatto difficile potersi identificare, poiché le parole utilizzate raccontano la vita vera, la vita di chi ce l’ha fatta e di chi ha imparato anche dai propri errori; ed ecco che la lettura diventa un modo per condividere le proprie emozioni oltre che riempire vuoti interiori.
“Un grazie speciale va a Tiziana Iozzi per aver creduto nella Masciulli Edizioni e per aver legato con il filo magico della vita, storie di anime e grandi emozioni. Grazie a Nicoletta Pellizzon per l’editing e a Marco Di Lillo per la copertina”- conclude l’editore.