Fossacesia, il Sindaco:”Il turismo deve restare il nostro settore trainante”

Si avvicina la stagione estiva. Mille i dubbi e le perplessità delle località di mare, tra stabilimenti, ristoranti, alberghi, villaggi vacanze. Una crisi di questa portata forse il settore turistico non l’aveva mai prevista, ne tantomeno vissuta.

Fossacesia è una di quelle località che vive di turismo, come molte altre. Ma non demorde e non si arrende. Quali dunque le strategie e i servizi per l’estate 2020?

“Continueremo ad andare al mare anche quest’anno e lo faremo in sicurezza” – esordisce così il Sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio . 
“É inutile negarselo, sarà sicuramente una stagione diversa dal solito – continua il primo cittadino – ma questo non deve scoraggiarci, anzi dobbiamo fare ancora di più e meglio per offrire a coloro che frequenteranno la nostra spiaggia, maggiori occasioni in maggiore sicurezza. Nostro obiettivo principale che le persone che sceglieranno di venire al mare, dovranno sentirsi al sicuro e quindi tranquille di poter prendere un gelato, fare un bagno, stare sotto l’ombrellone, mangiare in uno qualsiasi dei nostri locali commerciali.

Per questa ragione, per la prossima settimana intendo convocare una riunione con la Giunta Comunale ed i Consiglieri delegati al fine di individuare ogni azione utile da adottare affinchè anche quest’anno il turismo resti una delle attività economiche trainanti per il nostro territorio”.

Nuovi stabilimenti balneari, nuove attività commerciali e imprenditoriali, sono le attività che si sono viste fiorire a Fossacesia negli ultimi anni. Nessuno poteva prevedere questo tracollo.
Fossacesia è rimasta per anni indiscussa regina della stagione balneare sulla costa dei Trabocchi, con le sue annoverate Bandiere Blu, le attività e la movida.

Come allora uscirne illesi, dopo l’emergenza Covid?La messa in sicurezza è la chiave per il comune di Fossacesia.

L’Amministrazione Comunale intende portare in campo tutte le azioni utili affinché il lavoro costruito negli anni non vada perso. Sono già al vaglio, infatti, progetti ed iniziative per la frequentazione in sicurezza della spiaggia, attraverso sistemi che ne regolino l’accesso, nonché sistemi per la distribuzione di gel e mascherine, come l’organizzazione di eventi ed iniziative secondo quanto previsto dalle norme, ma senza privare le persone della voglia di svago e divertimento.

Dobbiamo lavorare insieme, noi, le attività commerciali, i balneatori del Lungomare e gli operatori turistici – conclude Di Giuseppantonio – poiché solo così riusciremo ad affrontare questa situazione provocata dall’emergenza Covid 19 .

Il turismo per noi, assieme all’agricoltura, è uno dei settori trainanti dell’economia locale ed impensabile che dopo tutto ciò che è stato fatto, vada perso. Noi ce la metteremo tutta, ma abbiamo bisogno del supporto di tutti gli attori coinvolti in questa impresa che appare al momento titanica, ma che sono certo ci vedrà uscirne più forti di prima”.

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