Fossacesia. Scoperti 2000 KG di rifiuti abbandonati nell’area artigianale di Sterpari
FOSSACESIA– L’area artigianale di contrada Sterpari Fossacesia trasformata in una discarica. Accumuli di rifiuti di ogni genere sono stati segnalati da alcuni cittadini giorni fa al Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio che ha subito chiesto nella zona l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione e della Polizia Locale. Sono state avviate quindi le procedure per la rimozione dei rifiuti con l’intervento di operatori della EcoLan, coadiuvati da ragazzi extracomunitari inseriti nel programma Sprar e gli Ispettori Ambientali di Fossacesia.
Le operazioni sono state coordinate dal capo squadra della EcoLan, Carmine Annecchini e sono durate due giorni, il tempo necessario per rimuovere 1200 chili di materiale ingombrante e 800 chili di rifiuti indifferenziati misti.
“Uno scempio e una vergogna per tutta Fossacesia – ha affermato il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, alquanto irritato, che non ha mancato di ringraziare la EcoLan e quanti sono intervenuti per la pulizia dei luoghi -. Il quantitativo di immondizia trovato è tale da far immaginare che nella zona produttiva il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti andasse avanti da tempo”.
Grossi accumuli sono stati scoperti in particolare lungo una strada comunale senza sbocco, dove hanno fatto sosta camper e roulotte di girovaghi, incuranti dello specifico divieto che non permetteva appunto di soggiornare lì.
“La risposta dell’Amministrazione comunale -prosegue il sindaco -sarà dura perché queste situazioni non appartengono a tutti i cittadini fossacesiani, che invece si impegnano quotidianamente per avere una città pulita” .
Nel corso di un incontro sul posto , alla quale hanno partecipato i conandanti dei Carabinieri e della Polizia Locale, Michele Cefaratti e Sebastiano Arboretti Giancristofaro, l’assessore Giovanni Finoro, il Consigliere delegato Umberto Petrosemolo, il sindaco ha preannunciato che emanarà un’ordinanza per impedire in futuro che la zona di contrada Sterpari offra l’occasione per accampamenti non autorizzati.