Frontale sulla Tiburtina fra Celano e Cerchio. Muore una ventenne di Aielli
FOTO DI REPERTORIO
Si tratta di Sara Sforza, 24 anni, ex studentessa del liceo artistico “Bellisario” di Avezzano
AVEZZANO – Inizio davvero tragico nella Marsica di questo 2020. Una ventiquattrenne marsicana, infatti, ha perso la vita poco fa sulla Tiburtina a causa di un incidente stradale.
L’impatto è avvenuto fra Cerchio e Celano, poco lontano dal centro commerciale Le Ginestre, nei pressi del cavalcavia che insiste a ridosso del bivio per andare alla struttura commerciale celanese. Nell’urto ha perso la vita Sara Sforza, 24 anni, residente ad Aielli, ma originaria di Celano, che era a bordo di una Renault Twingo.
Un impatto parrebbe frontale fra due vetture, ma sulla dinamica sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Stazione di Celano e del Radiomobile di Avezzano, una delle quali si è poi ribaltata. Sul posto sono operativi i Carabinieri, come detto, unitamente ai Vigili del Fuoco di Avezzano e a uomini e mezzi del 118. Nell’incidente, oltre al decesso della ventiquattrenne di Aielli originaria di Celano ed ex studentessa del Liceo Artistico “Bellisario” brillantemente diplomata, sono rimaste ferite altre due persone, fra cui il fidanzato della giovanissima e sfortunata ragazza, che sono state portate all’ospedale di Avezzano in condizioni piuttosto serie. Inutile dire che sia ad Aielli che a Celano la notizia ha provocato un enorme dolore e di fatto spento il clima delle feste di fine anno. Un avvio terribile per la Marsica, quello di di questo 2020 se ricordiamo anche la tragica fine del trentaduenne morto a Pescara per cause naturali proprio il primo dell’anno.
Il Sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, appresa la terribile disgrazia occorsa, si è recato subito all’obitorio, presso l’ospedale di Avezzano, profondamente addolorato e sconvolto. Nel recarsi ad Avezzano, il primo cittadino di Aielli ha annunciato la decisione di sospendere ed annullare le manifestazioni rimanenti per queste festività, essendo questa tragedia un fatto enorme e gravissimo per tuttala collettività di Aielli che “rattristata e commossa – ci ha detto – si stringe tutta attorno alla famiglia di Sara”.
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