Frutta e verdura di novembre: i prodotti da comprare. I consigli del Gambero Rosso
La tipica ottobrata romana, quest’anno, è stata più intensa del solito. Ma anche nelle altre regioni italiane si sono registrate temperature anomale per questo inizio di stagione autunnale, che hanno portato delle conseguenze anche tra i banchi dei mercati.
Non stupitevi, quindi, se accanto a crucifere e finocchi trovate ancora qualche ingrediente del mese passato.
Il freddo, comunque, è alle porte ed è tempo di preparare minestre e vellutate, stufati, spezzatini e timballi di pasta, risotti e torte di mele.
La luce inizia a ridursi drasticamente in questo periodo, e la voglia di piatti caldi aumenta: ecco che arrivano in soccorso cavoli, cavolfiori e cavoletti di Bruxelles, da usare per creare delle zuppe deliziose.
Verdure di novembre: le crucifere
Oltre alle minestre, le crucifere si prestano bene a diventare dei ripieni golosi per torte salate, oppure un accompagnamento croccante per piatti di carne e pesce, se cotte in forno con aromi e spezie a piacere.
Attenzione a non sprecarne neanche un po’: i gambi dei cavolfiori, per esempio, sono perfetti da cuocere lentamente con un brodo vegetale per dare vita a una vellutata, da servire con crostini di pane e un giro d’olio buono.
Sotto forma di purea, poi, le crucifere sono squisite, ma anche semplicemente cotte al vapore e condite con qualche goccia di limone e un po’ di extravergine.
Sono, inoltre, dei veri alleati per la salute: i cavolfiori possiedono molte proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, i cavoletti di Bruxelles sono ricchi di potassio, calcio e fosforo, il cavolo verza è un concentrato di vitamine A, C e K, mentre il cavolo cappuccio è una fonte preziosa di sali minerali.
Finocchi, radicchio e rabarbaro
Da non dimenticare, poi, il cavolo nero, protagonista della ribollita toscana, tra le zuppe più amate di sempre, ma ottimo anche per realizzare delle chips croccanti e leggere: lavate le foglie e asciugatele bene, poi cuocetele in forno con un filo d’olio e un pizzico di sale fino a che non diventano croccanti, e avrete un’alternativa alle classiche patatine per un aperitivo originale.
A novembre arrivano anche i primi finocchi, il radicchio e i carciofi, che continueranno a farci compagnia nei mesi freddi. Crudi in insalata insieme ad arance e olive nere oppure gratinati in forno, i finocchi sanno regalare grandi soddisfazioni in cucina.
Il radicchio si sposa bene a moltissimi ingredienti, ma uno degli abbinamenti più riusciti è quello con i formaggi erborinati: un risotto con radicchio, noci e gorgonzola è la soluzione ideale per accontentare tutti.
Funghi e zucca restano tra i protagonisti di questo mese, ma al loro fianco arriva anche la scarola, che insieme a uvetta e pinoli dà vita al ripieno perfetto per una pizza vegetariana.
Ci sono anche la lattuga romana, l’iceberg e l’indivia, e ancora patate novelle e barbabietola.
Da non dimenticare, infine, il rabarbaro.
Frutta di novembre: castagne, kiwi e cachi
Novità anche dal reparto frutta, dove continuano comunque a dominare la scena le castagne (buone in tanti modi, ma sublimi nella versione caldarroste).
Resta ancora un po’ di uva, che presto dovremo salutare, e arrivano le carrube, i fichi d’india e i kiwi, anche in versione SunGold, quella a polpa gialla sempre più diffusa.
Si differenzia non solo per il colore, ma anche per la dolcezza più pronunciata, che lo rende perfetto come spuntino a fine pasto oppure a colazione per arricchire lo yogurt.
Melograni e cachi sono ancora presenti, così come mele e pere, molto amate dagli appassionati di pasticceria, che possono sbizzarrirsi con crostate e torte morbide.
Manca ancora un po’, ma a breve arriveranno finalmente anche gli agrumi, per profumare ogni ricetta e contrastare i malanni di stagione.
A cura di Michela Becchi