Fuori Ora: “Scrivimi per sbaglio”, intervista al regista dello short film che racconta l’amore nella Generazione Z
BISCEGLIE – È ufficialmente online, disponibile in streaming su YouTube, “Scrivimi per sbaglio”, il primo short film di Giuseppe de Candia, già giovane cantautore, che si lancia adesso anche nell’avventura del cinema.
Il film è stato presentato il 6 giugno al Cinema Politeama di Bisceglie, con una prima proiezione aperta al pubblico, che ha registrato un incredibile tutto esaurito.
La folla, che ha occupato tutta la sala per assistere al debutto del film, ha richiesto addirittura una seconda proiezione nella stessa serata.
La trama del film?
La storia di un amore inaspettato, che nasce per caso e che si lascia andare al destino.
Alessandro, un giovane liceale, si innamora di Chiara e decide di scriverle una lettera d’amore.
Può sembrare un classico film sulla prima cotta adolescenziale, ma il fato cambierà le carte in tavola per Alessandro, che si lascerà andare ad un amore nuovo e inatteso.
“Scrivimi per Sbaglio” conta oggi più di 20 selezioni a festival internazionali dedicati al cinema e 8 premi, tra cui Miglior Corto LGBTQ+ e Miglior Regista Esordiente, apprezzato per la sorpresa della trama.
Un debutto per tutto il cast, ma con un riscontro assolutamente positivo da parte del pubblico e della critica.
Inoltre il regista ha anche rilasciato una piccola intervista per la nostra redazione.
Quali sono le principali motivazione della creazione del film?
L’obiettivo dietro a Scrivimi per Sbaglio è stato quello di rappresentare un tema di cui è ancora difficile parlare in Italia, ovvero le relazioni LGBTQ+.
Io non sono certo un esperto di diritti civili o un sociologo, non posso arrogarmi il diritto di affrontare un tema così complesso da una prospettiva socio-culturale. Però, allo stesso tempo, so quanto è importante la rappresentazione: far vedere che questa realtà esiste (ed è sempre esistita) è fondamentale.
Per questo motivo ho deciso di creare una storia che rappresenti in modo puro e semplice la bellezza di innamorarsi, senza alcuno stigma.
Volevo rappresentare una storia d’amore pura e semplice, che ripercorre quei momenti e quelle sensazioni che tutti abbiamo vissuto nella nostra vita, lanciando il messaggio che amare è normale e bellissimo. E personalmente penso che ci siamo pienamente riusciti!
Quali sono state le emozioni che più sono stati presente durante la registrazione?
Tanta ansia!
Questa è stata la prima esperienza cinematografica per tutti quanti, dal primo all’ultimo membro del cast e della crew tecnica. Avevamo tanta paura di sbagliare, ma allo stesso tempo sappiamo che è proprio sbagliando che si cresce; quindi, abbiamo deciso di accogliere con tranquillità anche le difficoltà e gli errori.
Un altro sentimento comune è stato quello di sorpresa.
Ci siamo tutti sorpresi nello scoprire quanto ognuno di noi fosse simile al personaggio che stava interpretando. Ovviamente questo ci ha fatto molto piacere perché ha reso molto più realistica la recitazione, senza troppo artificio.
Il momento del bacio è stato intenso, divertente ed estremamente spontaneo.
Volevo assolutamente che trasparisse questa sensazione di forte spontaneità. Per questo motivo, è stata l’unica scena per cui non c’è stata alcuna prova precedente.
È stata una scena girata una sola volta, sul momento, senza possibilità di errore.
Un pensiero sul futuro di Giuseppe de Candia dopo questo trampolino di Lancio?
Questa esperienza mi ha formato davvero tanto: è assolutamente vero che la migliore esperienza si fa proprio sul campo.
Realizzare questo film mi ha anche fatto capire che mi piacerebbe dedicare una formazione professionale alla recitazione in una grande scuola di Cinema.
La musica rimane però la mia prima e più grande passione, fin da quando ero bambino.
Infatti, i miei grandi sogni nel cassetto sono due:
una canzone assieme a Luca Carboni (il modello a cui aspiro da sempre) e salire sul palco del Festival di Sanremo con la mia musica.
ll link di YouTube dello short film: