Furto di rame al pozzo di Trasacco. Consorzio di Bonifica ovest: «Danni ingenti»
TRASACCO – Furto di rame al pozzo di Trasacco che serve l’impianto di irrigazione di Luco dei Marsi, a Strada 39 della Piana del Fucino.
A scoprire l’accaduto un operaio del Consorzio di Bonifica Ovest addetto alla manutenzione a Campo Pozzi, in località Balzone a strada 33, sul territorio di Trasacco, nel Fucino.
La scorsa notte, ignoti, hanno derubato i fili di rame dei cavi elettrici, interrati, che conducono la corrente dalla cabina al pozzo collegato all’impianto irriguo di Luco dei Marsi, a strada 39.
Il danno provocato dall’ennesimo furto ammonta a circa 20mila euro
I lavori di ripristino del pozzo, che già lo scorso inverno era stato saccheggiato, sono terminati nella giornata di ieri. Stamattina l’amara sorpresa.
Il totale dei danni deve essere ancora quantificato, ma il bottino del materiale trafugato si aggira intorno ai 20.000 euro.
È stata sporta regolare denuncia presso la locale stazione dei carabinieri, i quali stanno raccogliendo elementi utili alle indagini per risalire ai responsabili del furto.
I lavori di riparazione dopo l’ultimo furto erano finiti solo 24 ore prima
Ora la direzione del Consorzio di Bonifica Ovest dovrà adoperarsi, nuovamente, al ripristino del pozzo con l’acquisto di altro materiale e la consecutiva messa in opera.
Urgente, infatti, garantire l’attività consortile che, ora, riguarda soprattutto l’apertura degli impianti per l’irrigazione dei campi del Fucino.
«Questo grave episodio, cui purtroppo non siamo nuovi – dichiara il Commissario dell’ente, Danilo Tarquini – , rischia di compromettere seriamente l’avvio dell’imminente campagna irrigua di quella zona.
Gli agricoltori potrebbero vedersi privati di un servizio essenziale.
Pertanto, non posso che rivolgere un appello alle forze dell’ordine affinché possano ulteriormente intensificare i controlli sul territorio, soprattutto di notte.
Un modo per scongiurare questi reati che portano conseguenze immediate e dirette per tutti gli imprenditori agricoli nonché al Consorzio stesso».
Un consiglio al Consorzio di Bonifica Ovest, senza alcun intento polemico.
Poiché prevenire è meglio che curare, forse, visti i tempi, è arrivato il momento di investire denaro nella videosorveglianza connessa con le forze dell’ordine, piuttosto che dover acquistare mensilmente il materiale che viene danneggiato o rubato.