Gestione rifiuti ad Avezzano. Di Bastiano: «Se il Centro Raccolta non si fa, come vuole utilizzare le somme non spese il Comune di Avezzano?»
AVEZZANO – Centro di Raccolta e Riuso del Comune di Avezzano, il portavoce del centro Giuridico del Cittadino, Augusto Di Bastiano, pone un interrogativo, sostanzioso e interessante, all’Amministrazione comunale.
Secondo l’interpretazione di Di Bastiano, infatti, un secondo centro raccolta in città non verrà realizzato. Di conseguenze, si chiede di Bastiano, come intende utilizzare il Comune le somme che non saranno più impegnate?
Questa la nota inviata da Augusto Di Bastiano agli amministratori avezzanesi: «Che non ci sarà un secondo centro raccolta in città lo si percepisce da quando si legge al cap.25 pag. 67 della relazione tecnica di supporto alla nuova gara di appalto del servizio raccolta della città, meglio esplicitato all’art. 59 del capitolato di appalto.
“ART. 59 – Centro di raccolta e Centro del riuso Il comune di Avezzano è proprietario di un centro di raccolta. È in corso di completamento la realizzazione di una nuova struttura da adibire a Centro di Riuso e Centro di Raccolta. Quest’ultimo non è ancora funzionante e l’Amministrazione si riserva il diritto di adibire la struttura solamente a Centro di Riuso, che l’impresa appaltatrice dovrà gestire, senza che in base alle decisioni adottate varino le condizioni di offerta”.
La gestione dei due centri con funzioni di raccolta e riuso rientra nei servizi del capitolato e quindi, il pagamento di tutte le bollette relative al consumo dell’energia elettrica, dell’acqua, del gas metano e del telefono saranno a carico della Società appaltatrice.
L’Amministrazione ha scelto. Ma ora – conclude Di Bastiano – ci dica sul recupero e la destinazione dei soldi non spesi per realizzare l’opera».
Per spiegarci meglio. Posto che Centro Riuso e Raccolta costino 100, se si fa il solo Centro Riuso che poniamo costi 60, come si vorranno utilizzare i 40 che non saranno più spesi?
E qui attendiamo con Di Bastiano la risposta dell’Amministrazione, anche in funzione delle polemiche dei mesi scorsi sulle tariffe della Tari.