Gianluca De Santis, Giulio Romano e Fernando Di Nella, un molisano e due abruzzesi, ecco chi sono i lavoratori morti nel disastro di Casalbordino
CASALBORDINO – Sono due abruzzesi ed un molisano, due cinquantaseienni e un quarantenne, le ultime tre vittime sul lavoro in Abruzzo, quelle causate dalla tragedia, la terza, alla “Esplodenti Sabino” di Casalbordino.
Si tratta di Gianluca De Santis, 40 anni, molisano, residente a Palata, in provincia di Campobasso, sposato e padre di due bambini. Faceva ogni giorno il pendolare col suo paese per poter stare vicino alla famiglia e ai due figli.
La seconda vittima è Giulio Romano, 56 anni, proprio di Casalbordino, il cui decesso ha scatenato una pioggia di commenti addolorati e sconfortati per quanto avvenuto.
Terza vittima è Fernando Di Nella, anche lui 56 anni, di Lanciano, la cui morte ha gettato nel dolore e nel lutto una intera comunità.
Una vicenda resa ancor più dolorosa dal fatto che si tratta del terzo episodio in questa fabbrica di fuochi pirotecnici, l’ultimo dei quali solo nel 2020. Anche in quel caso morirono tre lavoratori.
Il precedente caso, però, già nel 1992 che costò la vita ad un addetto. Nel mezzo, nel 2009, un incidente meno grave, ma sempre con due persone rimaste seriamente ferite.
Nonostante tutto nel 2021 l’azienda ha ottenuto il dissequestro ed ha potuto riprendere le sue attività.
Oggi pomeriggio la terza grave tragedia con altri tre lavoratori deceduti.
In molti, dai sindacati alle associazioni territoriali e ambientali e naturalmente tutte le forze politiche, si chiedono come mai e perché si sia proceduto con tanta celerità alla riapertura della Esplodenti Sabino di Casalbordino.
Polemiche che, molto probabilmente, diventeranno motivo di indagine da parte della magistratura nel fascicolo aperto per questo nuovo, amarissimo disastro sul lavoro che ha privato tre famiglie dei loro cari.