Gianmarco Tognazzi e Giorgio Pasotti nel ricco cartellone della Rassegna Invernale di Teatro Off in programma al Castello Orsini di Avezzano
L’intervento dell’assessore alla Cultura Pierluigi Di Stefano, che ha presenziato con la consigliera comunale Antonietta Dominici, ha dato il via alla conferenza stampa di presentazione della Rassegna Invernale 2022/2023 Teatro Off – limits di Avezzano, giunta alla sua quinta edizione e che si è svolta venerdì 4 novembre alle ore 18 presso la Sala consiliare del Comune di Avezzano.
L’assessore ha messo l’accento sull’importanza che l’Amministrazione riserva alla cultura e l’impegno e il sostegno offerto alle compagnie e ai gruppi culturali che operano sul territorio ed ha riconfermato, anche per il futuro, l’attenzione da rivolgere alla cultura e quanti, nel contesto urbano, se ne occupano.
La Compagnia Teatrale tra Tanti ha proposto un cartellone, con il patrocinio e il supporto del Comune di Avezzano, particolarmente ricco e interessante e che coinvolge compagnie e attori che offrono altrettanti modi diversi di fare teatro, così da poter soddisfare i diversi gusti degli spettatori.
Alessandro Martorelli e Antonio Pellegrini, entrambi direttori artistici, insieme con la project manager Cinzia Pace, hanno allestito otto spettacoli che verranno messi in scena presso il teatro del Castello Orsini Colonna.
Alcuni dei lavori sono produzioni della Compagnia Teatranti tra Tanti, altri sono del Teatro Stabile d’Abruzzo, di certo si tratta di spettacoli accattivanti che spaziano tra diversi generi dal tragicomico al drammatico, dall’intimistico alla commedia.
Otto spettacoli che vengono anticipati dall’anteprima di stagione CANZONI D’AMORE TRA RACCONTI DI GUERRA la cui rappresentazione è proprio per il 4 novembre alle ore 21 presso Castello Orsini e che verranno conclusi da un altro intrigante lavoro MATTEI L’INCASTRO IMPERFETTO che chiuderà – decisamente coerente con il momento energetico che stiamo attraversando – la rassegna invernale.
Alessandro Martorelli ha dedicato a quest’ultimo spettacolo alcune considerazioni che hanno riguardato in particolare, la ricorrenza del 60° anniversario della morte del grande e lungimirante imprenditore e la presenza nello spettacolo dell’attore Alberto Santucci che, insieme con il Teatro Lanciavicchio, ha collaborato alla sua realizzazione e che auspica, anche per il futuro, la collaborazione tra le compagnie della zona ai fine di offrire sempre più ottimi prodotti teatrali.
“Io c’ero, 5 anni fa, assieme al collega Pierluigi Di Stefano, quando è nato il Teatro Off; noi lo abbiamo visto ‘aprire gli occhi’ ed è stata una scoperta assolutamente ben riuscita – commenta la consigliera Maria Antonietta Dominici – Alessandro Martorelli e Antonio Pellegrini, che coordinano queste energie meravigliose che ispirano il Teatro Off indipendente di Avezzano, sono innanzitutto due bravissimi attori. Nel corso di questi anni, però, entrambi hanno saputo dimostrare alla città, al pubblico e anche a loro stessi di essere anche due bravi programmatori e due intelligenti produttori teatrali.
Per ogni stagione, trasportano sul nostro territorio spettacoli sempre più importanti e sempre più impegnati, segno di riuscita e di crescita. Non smetterò mai di dire o di ripetere che il Teatro resta un abile traghettatore di pensieri, ma non è assolutamente l’insegnante di alcuna forma morale, se non quella di poter rappresentare la realtà che ci circonda, quella vera”.
La project manager della compagine teatrale Cinzia Pace, nel suo intervento, ha ringraziato l’Amministrazione comunale per la sensibilità mostrata e l’attenzione che rivolge alla cultura, settore di difficile gestione anche in un “territorio fertile come quello di Avezzano in cui l’offerta è davvero ricca e articolata ed è motivo di vanto per la città e i suoi amministratori”; ha poi riconosciuto l’importanza delle collaborazioni per la realizzazione di prodotti – di diverso genere – che restino sul territorio per il territorio.
“Crescere sempre è il nostro obiettivo e si cresce guardando e attirando anche altre realtà artistiche: quest’anno è la volta del Teatro Stabile d’Abruzzo ma anche di altre collaborazioni con Roma e con giovani attori che hanno bisogno di un palcoscenico per trasferire la loro arte”.
Ha concluso la presentazione l’assessore Di Stefano che, con una frase di Vittorio Gassman “la grandezza di una città si vede dalla livello della sua cultura”, ha ribadito il suo impegno a portare avanti l’obiettivo di continuare a far crescere sotto questo aspetto la città, consapevole che la cultura non è solo un sapere astratto ma un campo di esercizio civico ed etico.