Celebrata a Celano la tradizionale Giornata del Ringraziamento con la benedizione dei trattori del vescovo Massaro

CELANO – È tornata a Celano, dopo la pausa imposta dall’emergenza Covid-19, la celebrazione della “Giornata diocesana del Ringraziamento” dedicata all’agricoltura fucense. Il momento saliente della giornata è stato il convegno tenutosi nella Sala Consiliare del Municipio dal titolo:” Custodia del creato, legalità ed agromafie”.

Hanno partecipato all’importante momento di riflessione e di approfondimento il Sindaco Settimio Santilli; il Sottosegretario all’agricoltura onorevole Luigi D’Eramo; l’Assessore all’agricoltura della Regione Abruzzo dott. Emanuele Imprudente; il Capo Gabinetto del Prefetto dell’Aquila dott. Sergio Di Iorio; il Rettore dell’Università di Teramo prof. Dino Mastrocola.

Hanno partecipato anche le associazioni di categoria, numerosi Sindaci ed amministratori locali, una nutrita rappresentanza delle Forze dell’ordine, il Consigliere provinciale Dino Iacutone e alcuni Consiglieri comunali di Celano.

Dopo gli interventi di rito, tutti di grande interesse per il folto pubblico che ha seguito lo svolgimento dei lavori, le conclusioni sono state affidate al Vescovo della Diocesi dei Marsi Monsignor Giovanni Massaro.

Al termine del convegno c’è stata la celebrazione nella Chiesa di San Rocco della Santa Messa da parte del Vescovo Giovanni Massaro.

Dopo la celebrazione il Vescovo ha proceduto alla benedizione dei trattori provenienti anche dai centri limitrofi, che dopo aver sfilato per la Città, si sono radunati in Piazza Aia, per festeggiare la tradizionale giornata e rinsaldare lo stretto legame esistente tra il territorio e l’agricoltura.

Continua intanto la petizione promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition per promuovere una legge che vieti produzione, uso e commercializzazione del cibo sintetico in Italia. 

Anche il sottosegretario alle politiche agricole e il vescovo Massaro hanno firmato la petizione già sottoscritta nei giorni scorsi dall’assessore regionale Emanuele Imprudente, presente all’incontro insieme a tanti agricoltori provenienti dalle zone limitrofe.

“Siamo di fronte ad un pericolo reale e preoccupante – dice Roberto Rampazzo, delegato confederale Coldiretti Abruzzo – Dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, il cibo in provetta potrebbe presto inondare il mercato europeo poiché già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio che coinvolgono Efsa e Commissione Ue.

L’entrata in circolazione del cibo sintetico è guidata da investimenti e interessi di colossi dell’high tech, della chimica, della finanza e presentata strumentalmente come opportunità per l’ambiente e per la salute. In realtà, dietro a queste informazioni, si cela una strategia di annullamento del cibo inteso come condivisione, come legame con la storia, la tradizione, la cultura e la natura”.

La giornata è stata quindi un momento di riflessione sui cambiamenti che potrebbero investire il settore agricolo ma anche un momento di festa e celebrazione secondo un canovaccio – con i trattori che hanno letteralmente assediato piazza Aia incuriosendo i passanti – che si ripropone da oltre settant’anni con lo stesso sentimento e grande adesione.

“La Giornata del Ringraziamento – spiega il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli – è una tradizione che, inaugurata dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, venne in seguito mutuata dalla Conferenza episcopale italiana per essere inserita nel calendario liturgico.

Nacque, su intuizione del presidente di Coldiretti Paolo Bonomi, per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. Un rito antico che non perde mai il suo fascino e che, in alcuni paesi con vocazione agricola, è diventata una tradizione che richiama centinaia di visitatori”.

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