Giornate Europee del Patrimonio, al MuNdA la mostra di Fulvio Muzi e le aperture del Castello e del Parco Archeologico

Le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) sono la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa dal titolo “Patrimonio in cammino” promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con il preciso obiettivo di diffondere la conoscenza dei luoghi d’arte e di cultura attraverso aperture straordinarie e al simbolico prezzo di 1€.

Il titolo di quest’anno “Patrimonio in cammino”  è “un invito a riflettere sul valore del patrimonio culturale in relazione a cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che, oggi o in passato, hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture e contribuito alla formazione della nostra identità”.

Nel tourbillon delle iniziative che si succedono in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024 previste per sabato 28 e domenica 29 settembre risaltano le occasioni offerte dalle strutture museali abruzzesi e in particolare del MuNdA, il Museo Nazionale d’Abruzzo.

Presso il MuNdA ci sarà l’inaugurazione – sabato 28 settembre alle ore 19.30 con orario di apertura prolungato fino alle 23.00 – della mostra TRA FORMA E FIGURA. FULVIO MUZI E LA SPERIMENTAZIONE PITTORICA NEGLI ANNI SESSANTA pensata e realizzata – da Federica Zalabra e Paolo Muzi –  a quarant’anni dalla scomparsa dell’artista aquilano (1915-1984).

Fulvio Muzi fu protagonista della scena artistica e culturale abruzzese del ‘900; impegnato in politica come nell’arte, passò attraverso la Resistenza Greca del 1944  agli anni del dopoguerra membro del  Gruppo Artisti Aquilani, esponendo presso la Quadriennale Nazionale d’Arte a Roma, poi nella mostra al Castello cinquecentesco “Aspetti dell’Arte Contemporanea” a cura di Antonio Bandera ed Enrico Crispolti dove,  per la prima volta in Europa, furono presentate le nuove correnti artistiche del New Dada e della Pop art di 13 pittori americani e infine, l’indimenticabile Rassegna  Alternative Attuali.

L’omaggio espositivo che gli rende il MuNdA si pone a ripercorrere la sua vita artistica in collaborazione con l’Associazione “ArteImmagine Fulvio Muzi”.

Le opere realizzate negli anni ’60 e presenti nella collezione del museo, si interfacciano con   documenti e opere inediti che gli eredi hanno messo a disposizione per l’evento: due sezioni che testimoniano per un decennio di dura e cupa riflessione  politica e sociale, particolarmente fervido nel percorso del pittore legate da un fil rouge – le opere FIGURE SULLA SPIAGGIA – FIGURA – FIGURE DISTESE – che artisticamente ed esteticamente evolveranno verso la “rappresentazione di figure sospese nel vuoto, corpi nudi in caduta all’interno di un filone di ricerca legato al paesaggio locale, che esprimerà il rapporto viscerale del pittore con la montagna abruzzese”; è la fase “caratterizzata da interessanti sperimentazioni nell’ambito dell’Informale e della Pop art che, poi,  lascerà spazio negli anni Settanta a una fase di realismo visionario”.

Quando nel 1984 muore, aveva da poco terminato il murales l’Aula del Consiglio comunale, commissionatogli per commemorare il 40° anno della Liberazione della città dall’occupazione nazista. Nel 1999 gli viene intitolato l’Istituto d’Arte della città, ora Liceo Artistico, dove per molti anni aveva insegnato. Le sue parole richiamano il valore dell’arte il quadro è energia, la migliore dell’uomo” e fanno ben comprendere il percorso compiuto dall’artista e il fermento culturale che animava il dibattito degli Anni ’60.

Il Catalogo della mostra sarà in vendita a € 10.00 per la sola giornata dell’inaugurazione.

Ancora a L’Aquila APERTURA CASTELLO CINQUECENTESCO per la visita al MAMMUT: sabato 28 settembre  orario 9.00 /19.00 (ultima entrata ore 18.30) e dalle 20.00;  domenica 29 orario 9.00/19.00 (ultima entrata ore 18.30).

 Costo simbolico del biglietto 1€ (escluse le gratuità previste per legge)

Ad AMITERNUM apertura del PARCO ARCHEOLOGICO: sabato 28 e domenica 29 aperto  8.30/ 18.00.

Info

Acquisto biglietto: presso la biglietteria del Castello, sul portale www.museiitaliani.it, sull’app Musei italiani link www.museiitaliani.it