Giovane orso bruno marsicano investito sull’autostrada nei pressi di Avezzano. Appello del Pnalm

AVEZZANO – Travolto ed ucciso un giovane orso bruno marsicano nel tratto autostradale Avezzano-Celano in direzione Pescara.

E’ accaduto questa notte, intorno alle 3. Si tratta di un giovane esemplare, maschio, del peso di circa un quintale, che, una volta investito al centro della carreggiata, è stato trascinano per una ventina di metri finendo a ridosso del muro che costeggia la corsia di emergenza.

Gli agenti della sottosezione di Polizia Stradale di Pratola Peligna hanno curato i rilievi dell’incidente ed hanno rinvenuto, sul luogo dell’investimento, frammenti di colore bianco e nero probabilmente appartenenti al veicolo investitore: per il momento non si hanno notizie dell’auto investitrice, il cui conducente non si è fermato.

Il decesso del giovane orso, per politraumatismo da investimento, è stato constatato dal veterinario della ASL di Avezzano, dottor Orlando Pisegna, intervenuto sul posto.

Quanto all’età del plantigrado, dai primi rilievi si parla di un esemplare intorno ai 3 anni.

Ulteriori accertamenti, anche da parte degli esperti del Parco d’Abruzzo, ne confermeranno con certezza l’età.

Un episodio simile avvenuto nei pressi di Tornimparte (AQ) nel 2013

Sono in corso ulteriori indagini, da parte della Polstrada di Pratola Peligna, finalizzate ad accertare il punto di accesso del plantigrado ed i motivi per i quali il conducente del veicolo investitore, certamente danneggiato, non si sia fermato a soccorrere l’animale, come previsto dall’art. 189 comma 9 bis codice della strada.

Un episodio analogo, si era verificato nell’aprile del 2013: anche in quella occasione fu investito un giovane maschio di circa 3 anni.

Questa la nota dell’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Questa notte alle ore 3:00 circa è stato investito un orso bruno marsicano sulla carreggiata della A25 in direzione Pescara al Km 94+700 ricompreso tra gli svincoli di Avezzano e Celano.
Il veicolo che ha impattato con l’animale che si presume essere di grosse dimensioni ha proseguito senza fermarsi.
L’orso, un maschio subadulto di 3-4 anni, non era marcato né radiocollarato.
Solo dai risultati delle analisi genetiche, che arriveranno non prima di un mese, sarà possibile comprendere se l’orso era già stato geneticamente censito dai tecnici del Parco e dalla rete di monitoraggio.
Dall’esame necroscopico svolto dalla Dott.ssa Stefania Salucci dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, unitamente al veterinario del Parco Dr. Leonardo Gentile, si constatava che l’orso riportava gravi traumi addominali e toracici, inoltre aveva fratture a entrambi i femori e al bacino.

L’animale non aveva radiocollare e non era marcato. Il conducente non si è fermato

Il triste e doloroso accaduto di questa notte purtroppo ha materializzato, nuovamente, il rischio che da anni il Parco, insieme ad associazioni ambientaliste, denuncia lungo i tratti autostradali di competenza di Strada dei Parchi S.p.a., visto che, con quello di stanotte, sono tre gli orsi investiti e uccisi sulla A24/A25: uno nel lontano 1991 a Cocullo e uno nel 2013 a Tornimparte.
Nel corso della primavera 2021, dopo aver ricevuto la segnalazione che l’orsa Amarena e i suoi quattro cuccioli avevano nuovamente attraversato l’autostrada, nel medesimo tratto tra Pescina e Carrito, dove nel 2017 era stata accertato il passaggio di almeno un orso grazie ai dati del collare GPS, il Parco è tornato sulla questione sollecitando nuovamente Strada dei Parchi all’adozione di misure adeguate a ridurre il rischio di incidenti e prevenire episodi come quello di stanotte.
A supporto delle iniziative di tutela si è attivata tempestivamente anche la Prefettura di L’Aquila che il 15 aprile di quest’anno ha convocato tutti i soggetti coinvolti richiedendo a Strada dei Parchi un intervento d’urgenza per risolvere definitivamente la situazione. (https://www.facebook.com/parcoabruzzo/posts/3870057769697992).
Il Parco, dal canto suo, ha interloquito in maniera incessante con tutte le autorità competenti in materia mettendo a disposizione le sue competenze e fornendo anche a Strada dei Parchi uno stralcio di progetto che prevedeva la messa in sicurezza di tutto il tratto della A25 a ridosso di Carrito.
Strada dei Parchi ha risposto provvedendo alla progettazione di un intervento di messa in sicurezza di circa 87 km lungo la A24 e A25, ora all’approvazione del Commissario Straordinario di Strada dei Parchi. (https://www.facebook.com/parcoabruzzo/posts/4169313133105786).
Ovviamente le tempistiche di realizzazione per un intervento di tali proporzioni non possono essere immediate.
Per questo, e per tutelare nell’immediato la popolazione di orso marsicano, in poche settimane il Parco metteva in sicurezza, sostenendone i costi, 4 Km di tratto autostradale con una recinzione elettrica di 2 metri di altezza (https://fb.watch/8KojEGeEeT/).

Torna d’attualità la necessità di adeguare la sicurezza delle autostrade in Abruzzo

L’intervento è stato realizzato all’altezza dell’Area di Servizio di Rivoli Nord, in corrispondenza di Carrito. Un intervento di urgenza volto a tutelare la famiglia di orsi (Amarena con i suoi 4 cuccioli) più seguita d’Italia in una zona geografica che si posiziona tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Regionale del Velino-Sirente.
L’incidente di questa notte è avvenuto a più di 21 Km di distanza dal luogo dell’intervento di aprile, ma in un’area che sarà interessata dalla messa in sicurezza definitiva.
Quanto avvenuto sottolinea ancora una volta, semmai ce ne sia il bisogno, l’importanza e l’urgenza con la quale deve essere messa in sicurezza l’autostrada A24/A25, per il bene delle persone e della fauna selvatica.

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