Giovenco Teatro Festival. 22 appuntamenti itineranti nella Valle del giovenco
Valle del Giovenco- Dal 9 al 29 agosto, ventidue appuntamenti per un festival itinerante tra i boschi della Valle del Giovenco e i paesi di Bisegna, San Sebastiano dei Marsi, Pescina, Casali d’Aschi e Opi.
Da lunedì 9 agosto il GiovencoTeatroFestival torna ad animare le sponde del fiume omonimo, tra sentieri nelle faggete e nei meleti, fino a vicoli e piazze dei paesi che ne condividono lo scorrere delle acque, del tempo e della Storia.
Una serie di eventi organizzati da Mascaró, con il sostegno del Comune di Bisegna e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con la collaborazione dei Comuni di Pescina, Gioia dei Marsi, Opi, con il Patrocinio di: Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila, Parco Naturale Regionale Sirente Velino e la collaborazione dell’Ass. Montagna Grande.
Il GiovencoTeatroFestival si compone, quest’anno, di ben ventidue appuntamenti. Si è aperto con una passeggiata notturna fra San Sebastiano dei Marsi e Bisegna, guidata dall’erborista Annalisa Cantelmi, per scoprire come cambiano le piante dal giorno alla notte; guidati dalle stelle sotto il cielo di San Lorenzo.
Nelle date successive, si alterneranno passeggiate poetiche, atelier artistici per bambini e ragazzi, concerti, pratica yoga, escursioni narrate, immersioni e sperimentazioni in natura pensate anche per partecipanti giovanissimi.
Ci si potrà dedicare alla scoperta delle proprietà delle erbe delle nostre montagne, lasciarsi affascinare da racconti di lupi immersi tra le ombre del bosco, risvegliare sensi e Memoria lungo il sentiero Silone, scoprire tracce di natura nei monumenti. I più piccoli potranno mettersi in gioco al ritmo di suoni africani, danzando e suonando, oppure sperimentare la poesia del disegno ad acquerello o l’utilizzo creativo di materiali naturali. Inoltre, ci sarà la possibilità di praticare yoga connettendo il proprio essere con l’ambiente circostante in un ritiro che durerà dal 24 al 29 agosto.
Tutte le attività del Festival sono gratuite, previa prenotazione online o telefonica e sono state pensate e organizzate nel rispetto delle normative ANTICOVID-19 e dei protocolli di sicurezza vigenti, per garantire la totale sicurezza di organizzatori e partecipanti.
Il Festival
Il Festival vuole essere un incontro fra Arte e Natura, fra comunità locale e artisti provenienti da varie parti del mondo. «Un incrocio di vite, di maestranze, un fluire di saperi da condividere e soprattutto da donare», illustra Andrea Bartolomeo, attore e regista teatrale, direttore artistico del Festival, e prosegue: «Compagnie o singoli artisti, attori, danzatori, musicisti, sono scelti per la qualità del proprio lavoro e per la sintonia con lo spirito che anima il festival; uno spirito che parla di Arte come scoperta e trasmissione profonda, di ricerca, crescita e condivisione, di dono e scambio intesi come ricchezza nella quale riconoscersi. Un festival itinerante che unisce la mobilità dolce alla narrazione teatrale e altre forme di Arte e di spettacolo dal vivo, come strumento per raccontare il territorio ai visitatori, per promuovere uno stile di vita sano, il rispetto per la natura e come mezzo di raccordo fra le comunità che lo vivono quotidianamente. Si svolge in piccoli paesi e su percorsi di montagna, con tanti eventi fruibili a piedi, con escursioni e passeggiate, per attraversare dolcemente i territori e viverli intimamente, immersi nella bellezza del paesaggio e nel calore delle comunità. Il festival è un’occasione per cambiare marcia, cambiare ritmo, scoprire e godere l’immersione nella natura e nella vita dei piccoli centri montani, l’incontro con le comunità locali e con i “custodi” di questi territori».
Un luogo di incontro e socializzazione
Il Festival nasce, come le precedenti iniziative che dal 2013 l’associazione Mascaró organizza nella Valle, con l’obiettivo di generare un laboratorio creativo permanente, un luogo di incontro, socializzazione, riflessione e scambio di esperienze, e per le comunità locali è un’occasione per riconquistare e dare nuova vita a luoghi bellissimi che stanno vivendo un continuo spopolamento a favore delle città: «Il GiovencoTeatroFestival mira a coinvolgere in prima persona abitanti e visitatori in un flusso creativo, eliminando la differenza tra palco e platea. Un grande quadro in movimento che rimette in moto la vitalità della trasformazione e della crescita sociale”, spiega il direttore artistico.
Chi è Andrea Bartolomeo
Andrea Bartolomeo è attore, musicista, regista e docente di Teatro. Giovanissimo, entra a far parte del Laboratorio Internazionale permanente per l’Arte dell’Attore del Teatro Nucleo. Per dodici anni è attore della compagnia con la quale dal ’98 è presente nei più importanti Festival internazionali di Teatro in spazi aperti e nelle piazze d’Europa, del Sud America e dell’Asia. Sviluppa la sua tecnica con maestri di diverse discipline: Teatro, Danza, Musica, Canto, Acrobatica, Butoh, Haikido, Judo, Kinomichi, Yoga, e parallelamente studia arti plastiche, creazione di maschere e marionette, Scenografia, Costumistica, Illuminotecnica e Ingegneria del Suono. Dal 2010 vive e lavora in diversi Paesi europei, collaborando con compagnie teatrali di rilevanza internazionale (Slava Polunin, Ton und Kirschen Wandertheater, Teatr Osmego Dnia, La Compagnie du Hasard, Antagon TheaterAKTion, Buchinger’s Boot Marionettes, Divadlo Husa na Provazku, Les Baladins du Miroir) e con artisti, musicisti, danzatori, performer e videomaker provenienti da tutta Europa.
Integra nel lavoro teatrale elementi di culture e scienze diverse, con l’idea di creare un linguaggio che possa oltrepassare barriere e confini politico-culturali e nel tentativo di restituire al Teatro un ruolo attivo nei processi di trasformazione sociale. Dal 2014 lavora col regista Alessandro Serra con quale mette in scena il pluripremiato “MACBETTU” in tournée in tre continenti dal 2016, e lo spettacolo “Il giardino dei ciliegi”, in tournée internazionale dal 2019. Dal 2021 è la voce narrante del concerto/spettacolo “The Legend of Morricone” con l’Ensemble Simphony Orchestra, in tour in tutta Europa. Dal 2013 è direttore artistico di due piccoli festival (GiovencoTeatroFestival e GioiosaPercussioniFestival) e del Centro di Ricerca per le Arti della Scena, immerso nella natura del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise