Gli Alpini del 9° Reggimento sul Corno Grande per i 150 anni della costituzione del Corpo
AVEZZANO – Gli Alpini del Nono Reggimento della Brigata Alpina Taurinense, hanno raggiunto venerdì 15 luglio la vetta del Corno Grande del Gran Sasso d’Italia, guidati dal colonnello Gianmarco Laurencig, Comandante del 9°.
L’ascensione è rientrata nel tradizionale Modulo Movimento in Montagna Estivo, che quest’anno comprende anche l’iniziativa ‘150 Cime’, ovvero una scalata per anno di età del Corpo nato nel 1872.
Cento alpini in armi marcianti, donne e uomini provenienti da ogni parte d’Italia, con una prevalenza di abruzzesi, hanno raggiunto quota 2912 metri sul livello del mare, superando un dislivello di quasi 1000 metri dalla località di partenza, percorrendo la “via normale”.
Immancabile, la preghiera dell’Alpino una volta raggiunta la vetta, seguita dalla tradizionale accensione dei fumogeni tricolori, a celebrare il raggiungimento di una delle principali 150 cime.
Sulla cima simbolo degli alpini del Nono è stata anche ricordata la figura di Valentino Di Franco, reduce di Russia della 108^ compagnia, da poco scomparso, a cui il Comandante del Reggimento ha dedicato un momento di raccoglimento insieme ai suoi alpini.
La tradizionale attività di addestramento estivo delle Truppe Alpine dell’Esercito ha un ruolo centrale nella formazione del soldato di montagna ed è mirata a consolidare le capacità caratteristiche della specialità alpina, ovvero di vivere, muovere e combattere in quota in piena autonomia logistica.
Gli alpini della 119^ compagnia di supporto alla manovra “La nobile” del battaglione alpini “L’Aquila”, insieme ad elementi del gemello battaglione multifunzionale “Vicenza”, sono impiegati in Abruzzo nel Modulo Movimento in Montagna già dallo scorso 11 luglio, con il primo campo base allestito a Castel del Monte, nell’aquilano, località da cui sono già partite le prime ascensioni verso le vette del Monte Brancastello e di Pizzo Cefalone.
Con il Corno Grande, raggiunto oggi, si chiude questa prima fase, che vedrà il successivo spostamento, domenica 18 luglio, a Campo di Giove, località in cui gli alpini del nono stazioneranno fino al successivo venerdì 22.
Dal Gran Sasso alla Majella, dunque, per le penne nere d’Abruzzo che dovranno successivamente effettuare delle ascensioni sul Monte Tavola Rotonda (2404 mt.), il Monte Porrara (2317 mt.) e il Monte Amaro (2797 mt.). A quest’ultima ascensione parteciperà anche il Comandante della Brigata Alpina Taurinense, il Generale Nicola Piasente.
Il nucleo MeteoMont del Nono Reggimento Alpini ed una delle due squadre di Soccorso Alpino Militare, eccellenze tecniche e militari dell’unità abruzzese, impiegate anche in favore della comunità, prenderanno parte a tutte le attività montane.
Diciotto le ascensioni del Nono Reggimento Alpini, pianificate con la massima attenzione alla sicurezza e all’ambiente in sei differenti province: Como, Lecco, Alessandria, Pavia, Piacenza, oltre quella de L’Aquila.
Il calendario degli eventi pubblici, stilato dall’Associazione Nazionale Alpini abruzzese, prevede numerosi appuntamenti:
domenica 17 luglio, a Piazza Duval, si terrà il saluto di benvenuto da parte della popolazione di Campo di Giove agli alpini del Nono, con deposizione della corona a Caduti.
Martedì 19 luglio, sarà la volta dell’esibizione della Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”, la grande unità che quest’anno festeggia i 70 anni dalla sua costituzione, che si esibirà sempre a Campo di Giove.
Il giorno seguente, mercoledì 20 luglio, l’Open Day, con la cerimonia dell’alzabandiera in piazza, in compagnia di molti giovani, e a seguire una passeggiata naturalistica guidata sul sentiero dell’Orso, oltre alla possibilità di visitare il campo base degli alpini in armi, allestito presso il locale impianto sportivo.