Gran Galà dello sport paralimpico abruzzese: Avezzano portavoce dello sport paralimpico ed inclusivo

AVEZZANO – Lo sport come volano per l’inclusione. È la città di Avezzano ad accendere i riflettori sui due eventi in programma sabato 30 novembre con il Trofeo Paralimpico Nazionale di calcio A5 e il Gran Galà dello sport paralimpico abruzzese con la regia del comitato regionale CIP Abruzzo, in piena sinergia con il comitato provinciale CSI L’Aquila, l’associazione Next Gen e il patrocinio del Comune di Avezzano, della Provincia di L’Aquila e della Regione Abruzzo. 

Il programma mattutino del trofeo di calcio A5 prevede l’accoglienza delle squadre partecipanti Accademia Soccer (Pescara), Rurabilandia (Pineto) e Anthropos (Civitanova Marche) presso il Palasport Eroi di Nassiriya a partire dalle 9:45.

Le tre formazioni si sfideranno tra di loro in un triangolare e alle 12:30 sarà prevista la premiazione e il saluto da parte delle istituzioni locali e del CIP Abruzzo per archiviare una mattinata in cui l’imperativo principale è quello di promuovere e diffondere lo sport paralimpico.

Nell’elegante cornice di Castello Orsini, a partire dalle 16:30, il Gran Galà è l’ultimo atto dell’anno solare 2024 di tutto lo sport paralimpico abruzzese con la consueta passerella di atleti e delle società che hanno conseguito risultati di rilievo, sia in ambito nazionale che internazionale, oltre alla consegna delle benemerenze e delle onoreficenze sportive.

Lo sport paralimpico abruzzese ha toccato il vertice quest’anno con l’atleta Ilenia Colanero ai Campionati Mondiali Paralimpici di apnea e nuoto pinnato (4 ori, due argenti, un bronzo e un record del mondo) i tecnici Pierpaolo Addesi, Francesco Parmegiani e Silvio Tavoletta che, nel ruolo di team leader, hanno guidato le nazionali di ciclismo e judo paralimpico alle Paralimpiadi di Parigi 2024.

Durante il Gran Galà, con l’illustre presenza dell’assessore allo sport della Regione Abruzzo Mario Quaglieri, si ripercorreranno i momenti salienti di tutto lo sport paralimpico abruzzese sintetizzato in queste cifre: 120 atleti paralimpici e partner a ricevere i premi, 40 società di cui sei coinvolte nelle attività legate ai progetti CIP-INAIL, sette istituti scolastici di cui due operativi nell’ambito dei progetti con il CIP e l’Università degli studi dell’Aquila che ha avviato nel 2024 il primo progetto pilota italiano CIP-università.

“Avezzano, quest’anno, è stata scelta come madrina di uno straordinario movimento sociale e sportivo – dichiara l’assessore allo sport del Comune, Pierluigi Di Stefano -.

La nostra amministrazione comunale sostiene da sempre eventi che coniugano sport e socialità. Ci prepariamo ad una giornata intensa: avremo in città grandi personalità del mondo paralimpico nazionale e internazionale, che porteranno sul palco del Castello Orsini la loro storia, condividendo salite e discese della loro carriera personale.

Avezzano ha deciso di sposare appieno quell’aspetto dello sport che attiva rivoluzioni positive nella vita delle persone. Quest’anno, l’8 dicembre, accenderà l’albero di Natale in Piazza Risorgimento Gianni Rivera, Pallone d’Oro nel 1969: una personalità magnetica, che diffonde oggi tra i ragazzi i principi di una vita sana e il rispetto delle regole”.

“Vogliamo uno sport equo, accessibile, inclusivo e senza barriere – afferma Mauro Sciulli, presidente del comitato regionale CIP Abruzzo -. Il comitato provinciale CSI L’Aquila del presidente Luca Tarquini e l’amministrazione comunale di Avezzano, con in testa il sindaco Giovanni Di Pangrazio e l’assessore allo sport Pierluigi Di Stefano, hanno raccolto il nostro messaggio ed abbiamo condiviso insieme l’organizzazione di questi due eventi con il torneo di calcio A5 e il gran galà dello sport paralimpico che si svolge annualmente in maniera itinerante.

Per questo la scelta è ricaduta su Avezzano con lo scopo di aprire una finestra importante sul paralimpismo, sia a livello territoriale che sotto il profilo sociale, per avvicinare nuove realtà sportive alla grande famiglia inclusiva del Comitato Italiano Paralimpico”.

“Il Centro Sportivo Italiano della provincia dell’Aquila – conclude il presidente Luca Tarquini – fa dell’incontro tra peculiarità e talenti diversi un punto di forza. Sabato, non solo premieremo sportivi e tecnici che hanno avuto la forza di buttare giù i muri del pregiudizio e delle barriere nel mondo dello sport, ma contribuiremo anche a raccontare un’unica storia condivisa, che insegna che l’inclusione è fondamentale per costruire una società più matura ed evoluta.

Avezzano, il 30 novembre, sarà città-madre di un’idea semplice ma decisiva. Gli ostacoli si superano insieme, accettando, accogliendo e collaborando”.