Grande attesa per la “Madonna che scappa” di Sulmona: stasera sarà trasportata in corteo tra fiaccole e lampioni da piazza Plebiscito a piazza Garibaldi
SULMONA – Circa diecimila persone sono attese domani, domenica di Pasqua, a Sulmona, per la sacra rappresentazione della “Madonna che scappa in piazza”.
La tradizione vuole che dalla caduta del manto nero che copre un luminoso manto verde e dall’esito della corsa, l’incontro tra la Madonna e il Cristo risorto, si traggano gli auspici per il futuro.
Nel mentre colombe si liberano in volo sotto lo sguardo dei presenti.
L’attesa, nella città ovidiana, comincia oggi.
Il sabato santo viene infatti celebrato con la piccola e raccolta processione della Confraternita di Santa Maria di Loreto che, alle ore 21 circa, prenderà le mosse dalla Chiesa di Santa Maria della Tomba per raggiungere la Chiesa di San Filippo Neri.
È la tradizionale “camminarella”.
Vestita a lutto con un bellissimo manto nero (fissatole sull’abito la sera del Giovedì Santo, secondo un’antica tecnica tenuta segreta di cui sono custodi i confratelli lauretani), la statua della Vergine, che correrà domani in piazza Garibaldi, sarà trasportata stasera in corteo tra fiaccole e lampioni, da piazza Plebiscito a piazza Garibaldi.
Un momento intenso e suggestivo. Dalla Chiesa di San Filippo domani la Madonna uscirà per correre incontro al Cristo Risorto.
Intanto folla ieri sera per la processione del Venerdì Santo, organizzata dall’arciconfraternita della Santissima Trinità: 240 confratelli in processione con saio rosso cremisi e pettorina bianca. La prima edizione risale al 13 aprile 1827 quando la Congrega dei Nobili lasciò il testimone proprio ai trinitari.