“Guardiagrele riparte” con arte e turismo – Inizia oggi il progetto gestito dall’Ente mostra che coordina i musei cittadini

I turisti ed i visitatori che arrivano a Guardiagrele, da stamattina e sino al 15 settembre, trovano due desk informativi – uno sotto i portici di Santa Maria Maggiore e l’altro in largo Pignatari – che hanno il compito di accogliere e consegnare a chi entra a Guardiagrele i codici di accesso per scoprirla e apprezzarla fino in fondo.

Un gruppo di “mini guide”, alunni e studenti delle scuole primarie e secondarie della città, è stato formato nelle settimane scorse con l’intento di accompagnare i turisti in un viaggio non solo nella storia e nelle tradizioni locali ma in tutti quegli aspetti, anche sensoriali, che una terra come quella d’Abruzzo può regalare.

Il progetto “Guardiagrele riparte” è ambizioso e la regia è stata affidata all’Ente mostra dell’artigianato: “non vogliamo sostituirci ad altre associazioni – spiega il presidente dell’Ente mostra Gianfranco Marsibilio – ma solo far funzionare meglio l’enorme offerta culturale di Guardiagrele attraverso attività promozionali e coordinando l’orario di apertura
dei musei”.

I musei coinvolti nel progetto sono:

  • Museo del Duomo “don Domenico Grossi”;
  • Museo archeologico “don Filippo Ferrari”;
  • Antiquarium medievale “Antonio Cadei”;
  • Museo del Costume e delle tradizioni;
  • Mostra dell’artigianato artistico abruzzese.


    “Con questa interessante iniziativa di promozione turistica, vogliamo rilanciare la città
    rendendo protagonisti i nostri giovani – sottolinea Evelina Odorisio, delegata del Comune di
    Guardiagrele ai musei ed al turismo – che saranno i promotori, anche in lingua inglese, delle
    bellezze storiche e paesaggistiche del territorio in cui vivono”.

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