Guasto alla centralina per il semaforo di Via XX Settembre con Via Panoramica: l’Ufficio Tecnico del Comune di Avezzano invita gli automobilisti alla prudenza
AVEZZANO – Un guasto alla centralina elettronica di comando ha bloccato il funzionamento del semaforo posto all’incrocio fra Via XX Settembre e Via Panoramica di Avezzano.
“Il guasto è sopraggiunto nella serata di venerdì quando, improvvisamente, si è interrotta la successione di luci Rossa-Giallo-Verde, per far posto al Giallo lampeggiante continuo”, spiega in una nota l’Ufficio Comunicazione del Comune.
“Molti cittadini hanno segnalato il problema e il dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, architetto Antonio Ferretti, ha subito inviato il suo personale ad accertare cosa avesse causato l’interruzione del funzionamento dell’impianto semaforico.
Purtroppo la Centralina Elettronica che regola e alterna la rotazione fra Rosso, Giallo e Verde è andata letteralmente in tilt, tanto da consigliarne la sostituzione immediata.
Gli uffici comunali, quindi, si sono subito messi in moto per far sì che la delicata strumentazione da sostituire potesse essere reperita e posta di nuovo in opera nel minor tempo possibile.
È cura e premura degli stessi uffici, in questo momento, riuscire a reperire la nuova centralina per il suddetto semaforo, al più presto, vista la delicatezza di quell’incrocio, posto in uno dei punti più trafficati di tutta la città di Avezzano.
Nelle more, però, si raccomanda agli automobilisti la massima attenzione, nonché il rispetto rigoroso delle norme della circolazione, nell’attraversare l’incrocio fra Via XX Settembre e Via Panoramica, soprattutto nelle ore notturne, a fine di prevenire incidenti e disagi nel regolare flusso del traffico.
Sul posto, fino a che non sarà posto a soluzione il problema, gli Agenti della Polizia Locale provvederanno a regolare la circolazione.
Non appena il guasto sarà risolto, naturalmente, sarà cura degli stessi uffici comunicare alla popolazione il ripristino del funzionamento dell’impianto semaforico in questione”, conclude la nota.