Guida Ristoranti del Gambero Rosso, Niko Romito ed Enrico Crippa in vetta

La premiazione dei vincitori del Premio, Tre Forchette, Niko Romito (Reale a Castel di Sangro) e Enrico Crippa (Piazza Duomo ad Alba), durante la premiazione per lÕedizione 2025 della guida Ristoranti d'Italia di Gambero Rosso, presso il teatro Eliseo, Roma, 21 ottobre 2024. ANSA/ANGELO CARCONI

ROMA – Ristoranti che si reinventano bistrot, trattorie che abbracciano lo stile contemporaneo, enoteche che sperimentano nuovi concept culinari: il mondo della ristorazione sta vivendo una metamorfosi dettata anche dalla tecnologia.

Sono queste le principali tendenze che emergono nella “Guida Ristoranti d’Italia 2025”, presentata dal Gambero Rosso presso il Teatro Eliseo con nuovi simboli, come il razzo per le avanguardie e lo smile per il miglior rapporto qualità/prezzo. “Tempi più stretti e ricette più snelle: i tre ingredienti per piatto sono ormai legge non scritta, via le presentazioni barocche e servizio meno ingessato, che si accompagna alla ricerca di ingredienti freschi e locali. – commenta Lorenzo Ruggeri, direttore del Gambero – I clienti cercano ambienti accoglienti e un’esperienza più informale”.

Sono 2.425 i locali censiti dalla Guida, tra ristoranti, trattorie, wine bar, bistrot, locali internazionali. 400 le novità che debuttano quest’anno. A guidare la classifica delle Tre Forchette, star della ristorazione italiana, anche quest’anno c’è Niko Romito con il suo Ristorante Reale a Castel di Sangro (L’Aquila), insieme a Enrico Crippa con Piazza Duomo ad Alba (Cuneo) che ottengono un punteggio di 97 centesimi.

Seguono con un punteggio di 95 centesimi, il ristorante Atelier Moessmer Norbert Niederkofler e Osteria Francescana di Massimo Bottura che scende di un gradino, pur confermandosi nell’Olimpo degli chef, distinguendosi anche per il Premio Speciale Novità dell’Anno con il suo Al Gatto Verde a Modena.

Rispetto al 2024 salgono a 52 le Tre Forchette, con l’ingresso di sei nuove eccellenze, sempre più giovani e creative: tra le avanguardie spiccano il Ristorante Dina di Alberto Gipponi a Gussago (Brescia) e I Tenerumi del Therasia Resort di Davide Guidara a Vulcano (Messina). L’argine a Vencò di Antonia Klugmann a Dolegna del Collio (Gorizia) si distingue anche come “Forchetta Verde” per il suo impegno nei confronti della sostenibilità. Tra le altre novità: Andrea Aprea Ristorante a Milano, Dalla Gioconda a Gabicce Mare (Pesaro Urbino), DaGorini a Bagno di Romagna (Forlì Cesena). La guida segnala inoltre 40 trattorie premiate col massimo riconoscimento dei Tre Gamberi.