Helbiz LAB 2040, il progetto nazionale di educazione civica nelle scuole arriva a Pescara
MILANO – Helbiz, gruppo quotato al Nasdaq (HLBZ), leader mondiale nella micromobilità, porta il programma Helbiz LAB 2040, il format sull’educazione civica stradale sviluppato per le scuole italiane, nella città di Pescara.
Dopo aver lanciato nei giorni scorsi la modalità “Principiante”, continua l’impegno di Helbiz per promuovere la sicurezza, che vede l’azienda coinvolta attivamente in un’attività nazionale di educazione civica stradale che avrà luogo in diversi istituti italiani.
La città di Pescara in prima linea per l’educazione civica stradale con Helbiz Lab 2040
Oggi Helbiz Lab 2040 è giunto a Pescara, presso la scuola superiore Gabriele D’Annunzio. Pescara, vanta un’amministrazione locale estremamente sensibile e attenta al tema della formazione come mezzo per educare alla responsabilità.
L’obiettivo è di offrire un momento di incontro e condivisione, che raccolga la conoscenza degli strumenti e delle regole per un corretto utilizzo dei monopattini nel pieno rispetto del Codice della Strada e che possa consentire alle nuove generazioni di esprimere il proprio punto di vista sulla mobilità del futuro.
Sicurezza e Formazione, temi centrali dell’amministrazione locale della visione di Helbiz
Helbiz Lab 2040 coinvolgerà gli studenti di diversi istituti superiori e comprenderà momenti teorici e, ove possibile, anche test drive in totale sicurezza.
«Il confronto con la nuova mobilità ci impone un ragionamento importante sul tema dell’educazione stradale. Ringraziamo quindi Helbiz per aver inserito anche Pescara nel circuito di un’iniziativa nazionale così importante – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità del comune di Pescara Luigi Albore Mascia – .
Anche l’amministrazione da parte sua sta lavorando su una capillare campagna che partirà tra breve e che coinvolgerà la gran parte degli istituti scolastici del territorio. Siamo convinti che una corretta formazione, sostenuta dalla scuola, ci aiuterà a migliorare, rendendo tutti più consapevoli, la fruibilità della mobilità cittadina».