“Homo viator peregrinus”: a Chieti interessante convegno sui Sacri Cammini
CHIETI – Quello dei cammini spirituali sta divenendo sempre più una magica occasione per mettere in sintonia il bello della vita con la pace interiore.
Lo sa benissimo chi avuto la possibilità di praticarlo personalmente o chi, addirittura, lo ha sentito semplicemente raccontare dagli altri.
Il 20 febbraio alle ore 17.00 presso la Sala Cascella della Camera di Commercio di Chieti, p.zza G.B. Vico l’Associazione ArteMind, in collaborazione con l’Ufficio Turismo e tempo libero dell’Arcidiocesi di Chieti, organizza il convegno proprio sul tema dei cammini e dal titolo emblematico HOMO VIATOR PEREGRINUS (Ingresso libero).
Dopo i saluti istituzionali delle autorità, Angela Rossi, che cura la direzione scientifica della tavola rotonda, illustrerà il progetto editoriale sulle vie di pellegrinaggio dall’antichità a oggi, sostenuto dall’Associazione ArteMind, che si occupa di promozione culturale e territoriale abruzzese.
Il saggio verrà pubblicato a breve dalla Casa Editrice Sigraf in occasione del prossimo Giubileo previsto per il 2025, il cui tema principale sarà appunto -Pellegrini di speranza-.
L’incontro, moderato dal Prof. Massimo Pasqualone, vedrà la partecipazione di Don Gilberto Ruzzi, responsabile dell’Ufficio catechistico regionale, che illustrerà l’iconografia del pellegrino, di Don Claudio Pellegrini, che parlerà della Chiesa della SS. Trinità e i pellegrini, di cui è parroco.
Interverranno Daniele Palumbo, Presidente della Cooperativa Ripa Rossa e di Maia Ambiente, che si soffermerà sul Sentiero dello Spirito, Dina Cespa, Presidente dell’Associazione del Cammino di San Tommaso, John Forcone del Parco della Maiella, responsabile del Cammino Grande di Celestino, Luciano Caramanico e l’Arch. Vincenzo Cerritelli, che esporranno le tappe del Cammino della Pace e Simone D’Angelo, Presidente ENDAS Abruzzo-che affronterà gli aspetti del turismo sociale.
Questo meeting si prefigge di orientare i pellegrini postmoderni lungo le tappe storiche-religiose da vivere in camminata o scegliendo percorsi misti tra strade bianche, ciottolati, abbazie, piccoli borghi, attraverso tradizioni, usi e costumi locali.
Promuovere l’ecoturismo significa utilizzare viaggi e vacanze in luoghi ecologici, in modo socialmente responsabile secondo il concetto di geoturismo, facendo rete.
E’ indispensabile la collaborazione tra amministrazioni locali, enti pubblici e privati, le associazioni di categorie, le proloco, gli imprenditori ecc. Perciò è opportuno l’attivazione di un marketing turistico, un insieme di strategie, che si snodano in progetti e programmi, che hanno lo scopo di garantire lo sviluppo delle strutture e delle attività imprenditoriali di un determinato territorio.
Questo lavoro, di prossima pubblicazione si pone in questa ottica: intercettare la domanda italiana ed internazionale verso viaggi di qualità, che siano stimolo di storia, devozione, cultura e tradizioni, e offrire informazioni dettagliate e precise di aree geografiche, che comprendono i cammini presenti in Europa, in Italia e in Abruzzo.
Partendo dai principali santuari nel mondo antico greco( Delfi, Eleusi ecc.) si arriva al periodo medievale, in cui si delineano i cammini devozionali in Europa: la via Francigena, le vie Romee, le vie micaeliche, le vie nicolanee, il cammino di Santiago di Compostela, mentre in Italia spiccano le vie farfensi, le vie lauretane, il cammino francescano, benedettino, materano, e in Abruzzo invece si evidenziano il cammino di San Tommaso, di San Gabriele, del Volto Santo di Manoppello, della Madonna dei Miracoli di Casalbordino, di San Giovanni in Venere, del Miracolo Eucaristico a Lanciano, nonché delle vie della transumanza, degli itinerari celestiniani e dei recenti Cammini come quello dell’Acqua, della Pace, d’Abruzzo e del Perdono.
È un’occasione da non perdere e non solo per chi ha avuto il dono di aver preso parte almeno ad uno dei succitati percorsi.
(A cura di Maurizia Nardella)